Un rigore dubbio, molto contestato, tra l’altro concesso al 95’ ha impedito al Catania di tornare al successo e riscattare la sconfitta di Bologna di lunedì scorso. Etnei che avrebbero anche meritato di superare il Livorno in virtù del gioco prodotto nei 90 minuti di gara.

Il Catania è passa in vantaggio al 20’: Mazzotta tira, il portoere ospite si oppone, la palla torna a Mazzotta che serve Sciaudone che mette in rete.

Il Livorno reagisce immediatamente e Jelenic, in evidenza nel match d’andata, crea alcune situazioni interessanti, ma al momento della conclusione, la difesa etnea è stata sempre pronta a metterci la pezza.

Prima del riposo il Catania ha avuto con Castro l’occasione per la rete della sicurezza. Il tiro potente dell’argentino però è terminato di poco alto sopra l’incrocio dei pali.

Nella ripresa, il Catania fa molto possesso palla, azioni da gol ce ne sono davvero pochine.

Il Livorno ci prova ancora con Jelevic, poi è Maniero che va vicino al raddoppio. Il tiro dell’attaccante però esce di poco a lato.

Al 70’ l’occasione più ghiotta dei livornesi per pareggiare: tiro di destro del livornese che trova una deviazione che per poco non beffa Terracciano.

Il Catania avverte il pericolo e si scuote, ma gli etnei dimostrano poca lucidità sulle trequarti avversaria. Mazzoni rimane inoperoso.

Il Livorno negli ultimi minuti sfiora ancora il pareggio due volte con Vantaggiato, ma l’attaccante granata è poco fortunato.

All’ultimo minuto di recupero l’azione da moviola che vede protagonista Luci che viene messo giù. Sembrerebbe un contatto non da penalty, ma il direttore di gara decreta il tiro dagli 11 metri e Vantaggiato batte Terraciano.

Per il Catania tanta rabbia. A questo punto gli etnei sono comunque praticamente salvi, la stagione si chiude così.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA