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Polizia controlla bar a Catania

Di Redazione |

La Polizia di Catania ha effettuato nuovi controlli mirati al contrasto dei reati ambientali e alla tutela della salute pubblica. In campo, oltre al personale della Questura, una squadra del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania, personale dell’Asp di Catania e Vigili Urbani.

Nel corso del controllo effettuato presso il Bar Torrisi ubicato in Viale Mario Rapisardi sono emerse numerose irregolarità e, nello specifico, la carenza di condizioni igienico sanitarie, carenze strutturali degli impianti frigoriferi, incrostazioni pregresse nella friggitrice e il reato di frode in commercio perché erano posti in vendita prodotti senza l’indicazione di “prodotto surgelato”, inducendo, pertanto, gli avventori a ritenerli freschi.

Con la collaborazione di personale dell’Asp, è stata accertata la presenza di carne cotta posta sul bancone della cucina la quale, a giudizio degli stessi funzionari Asp intervenuti, non possedeva più le caratteristiche di idoneità per il consumo umano e ciò perché non era stata conservata correttamente e a temperatura idonea: l’alimento è stato, quindi, distrutto.

Controllato il Bar Mozart Caffè: anche in questo caso il titolare è stato indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio, poiché non aveva riportato l’indicazione “prodotto surgelato” nel menù; nello specifico, è risultato che della ricotta congelata veniva utilizzata per la preparazione di cannoli senza che ne venisse specificata l’origine. I vigili urbani hanno contestato l’occupazione abusiva del suolo pubblico e il fatto che venivano prodotti generi alimentari non previsti dall’autorizzazione. Il titolare di un chiosco adiacente al Bar Mozart, inoltre, è stato indagato in stato di libertà per furto di energia elettrica.

In via Cave di Villarà, è stata controllata un’autocarrozzeria il cui titolare M. P. è stato denunciato per reati ambientali perché non in possesso dell’autorizzazione richiesta per l’immissione dei fumi nell’atmosfera; ciò ha comportato anche il sequestro preventivo dell’attrezzatura. Sequestrata anche l’“Autofficina Signorino” perché sprovvista della prescritta autorizzazione e iscrizione alla camera di commercio, risultando, pertanto, abusiva e l’autocarrozzeria Pepe, ubicata in via Stanislao Caracciolo, con il titolare denunciato per reati ambientali.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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