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Nuova palestra al Polivalente “Matteo Raeli”di Noto

Di Redazione |

Noto (Siracusa) – E’ stata la palla a 2 lanciata in aria dal sindaco Corrado Bonfanti e contesa da 2 squadre di baskin (lo sport inclusivo per eccellenza, in cui atleti normodotati gareggiano contro e assieme atleti diversamente abili) a inaugurare la nuova palestra dell’istituto Polivalente di via Pitagora. Istituto che ospita le classi dell’Itas e del liceo artistico dell’istituto superiore Matteo Raeli.

Un momento atteso da anni, considerando che l’intero plesso scolastico doveva essere pronto nei primi anni 2000, mentre i lavori per completare la palestra sono partiti solo nel 2013. Lavori realizzati grazie ai fondi dell’ex Provincia regionale di Siracusa, che stanziò circa 750mila euro per dare all’edificio una palestra che ha tutte le sembianze di un palazzetto dello sport.

E’ stata prima inaugurata la strada d’accesso, realizzata a spese del comune (il Libero consorzio non ha trovato i fondi per completare i lavori e senza quella strada non la palestra non sarebbe mai stata aperta, ndr), poi la struttura. C’erano i rappresentanti dell’amministrazione comunale, quelli delle forze dell’ordine, l’assessore regionale alla Formazione Bruno Marziano e anche i tecnici dell’ormai Libero consorzio comunale di Siracusa. Ma c’erano, soprattutto, anche gli studenti del Matteo Raeli e il dirigente scolastico Concetto Veneziano: a lui il compito di “aprire” il lucchetto e spalancare il portone a tutti i presenti.

Non c’erano, invece, l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa Nicola Bono e l’ex consigliere provinciale Massimo Prado. Quest’ultimo, netino, ha seguito passo dopo passo i lavori e ha affidato alla sua pagina Facebook lo sfogo per non essere stato invitato.

La palestra del Polivalente è affidata alla gestione dell’istituto Raeli, è dotata di spogliatoi e tribuna stampa e può ospitare eventi sportivi di livello. L’idea, però, è quella di renderla utilizzabili anche alle tante realtà sportive netine, costrette fino ad adesso a emigrare nelle strutture di altre città o, ancora peggio, a sospendere gli allenamenti perché nel vecchio tensostatico di via Angelo Cavarra quando piove si allaga il parquet.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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