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Serie C, la dura legge dell’ex punisce l’Akragas: 0 a 2 a Francavilla

Di Fabio Russello |

VIRTUS FRANCAVILLA – AKRAGAS 2 – 0

VIRTUS FRANCAVILLA: Albertazzi 6, Prestia 6, Biason s.sv (dal 30’ Buono 6,5), Saraniti 6,5 (dal 76’ Madonia 6), Viola 6 (dal 62’ Ayina 6), Pino 5,5, Albertini 6 (dal 62’ Abruzzese 6), Sicurella 6, Mastropietro 6 (dal 76’ Folorunsho s.v.), Maccarrone 6, Agostinone 5,5. All. D’Agostino 6. A disp.: Battaiola, De Toma, Gallù, Valotti, Delvecchio, Di Nicola, Monaco.

AKRAGAS: Vono 6,5, Russo 5 (dal 62’ Longo 5,5), Mileto 6, Carrotta 5 (dal 76’ Gjuci 6), Vicente 6, Parigi 5, Salvemini 5 (dal 71’ Moreo s.v.), Danese 6, Pisani 5,5, Saitta 5 (dal 76’ Franchi s.v.), Sepe 6. All.: Di Napoli 5,5. A disp.: Lo Monaco, Caternicchia, Ioio, Navas, Canale, Bramati.

ARBITRO: Mantelli (Brescia) 6; ass.: Severino e Carrelli (Campobasso)

MARCATORI: Saraniti (V) al 41’, Madonia (V) al 94′ 

NOTE: ammoniti Danese, Vicente, Salvemini (A), Buono, Mastropietro, Sicurella (V). Espulso Folorunsho. Angoli 9 a 4. Recupero 3 + 5

L’Akragas è stata punita dai due ex in campo, Saraniti e Madonia. Ma a prescindere da tutto sono i numeri a fare paura perché impietosi e se l’Akragas avesse una società a quest’ora si aspetterebbe solo l’annuncio dell’esonero di Lello Di Napoli. L’Akragas infatti a Francavilla colleziona la quinta sconfitta consecutiva (la settima nelle ultime nove partite) con il successo che ormai manca dal 23 settembre. Nove i gol segnati, 21 quelli subiti. Un disastro che ha un’origine lontana e cioè l’instabilità societaria che ha addirittura avuto come risultato l’esilio a Siracusa per la mancanza dell’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto.

L’Akragas è insomma in caduta libera sia dal punto di vista dei risultati ma anche dal punto di vista del gioco, anche se il secondo tempo di Francavilla non è tutto da buttare. Il problema è che in campo si cambia modulo ogni venti minuti e dunque la squadra perde certezze.

Lello Di Napoli all’inizio cambia infatti modulo e dal “collaudato” 3 5 2 si passa al 4 2 3 1. A farne le spese è Longo che finisce in panchina. Poi nella ripresa c’è prima il ritorno al 3 5 2 fino al al 3 4 3. Nella Virtus in campo Saraniti e in panchina Madonia, due ex che ad Agrigento hanno lasciato il segno.

Il primo tempo è ormai un classico per l’Akragas: il pallone pesa un quintale e alcuni giocatori sono impauriti. Troppi errori in appoggio e limiti tecnici che, in assenza di un impianto di gioco decente, emergono in tutta la loro ampiezza. La Virtus fa la partita, l’Akragas è pericolosa un paio di volte con tiri da distanza siderale perché in area non ci si arriva. I pugliesi comunque passano al 41’ con Saraniti che si arrampica in cielo, sovrasta Pisani, e di testa batte Vono.

Nella ripresa l’Akragas è più propositiva. Sfiora due volte il pari e poi al quarto d’ora Di Napoli torna al 3 5 2 con Longo in campo e Russo fuori e poi con Moreo si passa al 3 4 1 2. Ma il forcing dell’Akragas è piuttosto blando, ci sono tre opportunità (non clamorose) che mettono paura ai biancazzurri del Francavilla. Ma proprio quando l’arbitro sta per mandare tutti sotto la doccia è Madonia che chiude i conti.

LA CRONACA:

Al 6’ tiro dai trenta metri di Carrotta, col pallone che sfiora l’incrocio dei pali

Al 20’ Saraniti si libera in mezzo all’area, il suo diagonale è preciso, ma Vono ci mette una pezza.

Al 27’ pasticcio tra Carrotta e Saitta che perdono un pallone a centrocampo, Sicurella tira dal limite e sfiora il palo con Vono fuori causa.

Al 37’ azione tambureggiante dell’Akragas e sugli sviluppi di una mischia è Mileto che da fuori area tira con il portiere pugliese che respinge.

Al 47’ Saraniti di nuovo davanti a Vono, invece di tirare prova a fare un assist, ma Mileto è provvidenziale.

Al 41’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Saraniti si arrampica in cielo e mette in gol. Pisani sovrastato.

Al 58’ Akragas vicina al pari con Pisani che manca di un centimetro il pallone. Se l’avesse toccata sarebbe stato gol.

Al 60’ un’altra occasione per l’Akragas con Salvemini che si gira ma il pallone è alto.

Al 75’ Buono prova un pallonetto, ma Vono è miracoloso.

All’80, appena entrato gjuci sfiora il gol con una bella girata.

Al 94′ Madonia chiude i conti con il gol del raddoppio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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