Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Agrigento

Serie C, l’Akragas mette paura alla capolista, ma vince il Lecce

Di Fabio Russello |

AKRAGAS – LECCE 0 – 2

AKRAGAS: Vono, Scrugli (dal 54’ Dammacco), Danese, Pisani, Pastore, Zibert, Carrotta (dall’81’ Saitta), Mileto,Sanseverino, Camarà, Navas (dal 67’ Gjuci). All.: Di Napoli. A disp.: Lo Monaco, Raucci, Amella, Ioio, Caternicchia, Canale, Bramati, Minacori.

LECCE: Perucchini, Di Matteo (dal 70’ Legittimo), Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Torromino (dal 56’ Tabanelli), Lepore (dal 82’ Ciancio), Marino, Caturano (dal 56’ Dubickas), Armellino, Saraniti (dal 82’ Selasi). All.: Liverani. A disp.: Chironi, Costa Ferreira, Di Piazza, Valeri, Megelaitis, Tabanelli, Tsonev, Persano.

ARBITRI: Marchetti (di Ostia); ass.: Notarangelo (Cassino) e Assante (Frosinone).

MARCATORI: al 25’ Saraniti (L), 88’ Dubickas (L);

NOTE: ammoniti Sanseverino, Zibert (A); Saraniti (L); angoli 1 a 2; recupero 0’ + 5’.

SIRACUSA. L’Akragas perde (è la quarta sconfitta consecutiva e la diciannovesima in 27 partite) ma mette paura alla capolista Lecce che devi dire grazie alla traversa se Pastore non ha siglato il pari a dieci minuti dalla fine.

Di Napoli, contestato in settimana dai tifosi, che gli hanno chiesto di lasciare la panchina, conferma il suo classico 3 5 2. Camarà stavolta è titolare, ma Dammacco resta ancora in panchina. Nel Lecce titolare l’ex Saraniti (che con l’Akragas fu protagonista di una grande annata in serie D) mentre resta in panchina Di Piazza (protagonista della salvezza biancazzurra al primo anno di serie C).

Ed è proprio Saraniti che al 25’ porta il Lecce in vantaggio, con un colpo di testa che si insacca nell’angolo alla sinistra di Vono che non può fare nulla. Eppure il Lecce non aveva avuto occasionissime e pur dominando nel possesso palla, l’Akragas controllava senza particolare fatica. Di Matteo però sfonda spesso sulla sua fascia con Scrugli in difficoltà, mentre Pastore sul fronte di destra biancazzurro ha più spazio, ma non arriva quasi mai al cross. E comunque Camarà, sostanzialmente l’unica punta dell’Akragas, ha caratteristiche molto diverse rispetto a quelle cui lo costringe il gioco – se così si può chiamare – della sua squadra. Il primo tempo si chiude con il Lecce sull’1 a 0, con una supremazia tecnica e fisica netta, anche se non ci sono state occasioni clamorose.

Nella ripresa Di Napoli cambia tutto e passa al 4 3 1 2, con Dammacco al fianco di Camarà. Il pressing del Lecce – nemmeno troppo feroce – mette in difficoltà gli agrigentini che non hanno nel palleggio il loro forte. Però l’ingresso dell’attaccante dà un po’ di verve all’Akragas che nei primi 25 minuti subisce poco ed è pure pericoloso in una occasione, grazie proprio a Dammacco. E non solo: perché l’Akragas sfiora anche il pari con un diagonale di Pastore che si stampa sulla traversa al 78’. Passata la grande paura però Dubickas (all’88’) chiude i conti raccogliendo un pallone vagante in mezzo all’area.

LA CRONACA:

Al 2’ Carrotta dai 25 metri va alla conclusione, il pallone finisce alto di poco, ma Perucchini controllava la traiettoria.

Al 11’ Saraniti in diagonale prova a concludere, ma cicca il pallone che finisce abbondantemente a lato.

Al 25’ cross dalla destra di Di Matteo, Saraniti si arrampica in cielo, svetta su Danese ed è gol.

Al 52’ Caturano anticipato di un soffio da Danese in angolo.

Al 59’ Lecce vicino al raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cosenza batte al volo, con il pallone che sfiora il palo alla sinistra di Vono imnmobile.

Al 66’ pericolosissima l’Akragas con Dammacco che ha messo in mezzo un cross basso, ma Zibert è stato anticipato di un soffio.

Al 78’ clamorosa occasione per l’Akragas: diagonale di Pastore e pallone che si stampa sulla traversa.

All’88’ dopo la grande paura, il Lecce mette al sicuro il risultato: Dubickas segna dopo un batti e ribatti in area.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: