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Favignana, l’isola a forma di farfalla che conquista turisti e sub esperti

La regina delle Egadi si conferma un vero paradiso per diver di tutti i livelli che possono esplorare i fondali incontaminati e nuotare tra corallo nero e gorgonie

Di Leonardo Lodato |

Favignana val bene una levataccia. Il cronoprogramma che vi proponiamo è intenso ma vi farà innamorare della “farfalla sul mare”, della regina dell’arcipelago delle Egadi (di cui fa parte con Marettimo e Levanzo).Vi consigliamo di prendere il primo aliscafo che, da Trapani, si spinge verso Favignana. Un breve tragitto per cominciare ad assaporare il mare azzurro di questo atelier che si affaccia a cavallo fra Tirreno e Mediterraneo. Quest’anno, però, fate attenzione, prenotate in tempo (gli aliscafi della Liberty Lines sono strapieni di viaggiatori e il rischio di rimanere in terraferma è più che probabile) e, se possibile, compattate il vostro bagaglio (consiglio inutile se siete dei subacquei superaccessoriati) perché, altrimenti, pagherete una sovrattassa (in stile Ryanair) per ogni bagaglio oversize.

Fondali Favignana

Durante le immersioni nei fondali di Favignana tra i coralli sbuca anche il solitario pesce San Pietro

Detto questo, siete pronti per sbarcare a Favignana e godervi un’intera giornata tra mare, sole e terra. Il primo step è una buona colazione. E quella proposta da Jennifer, al Caffè Bistrot La Bettola, è in grado di accontentare i palati più raffinati. Cornetti vegani, creme, marmellate, centrifughe, che vi faranno venire voglia di rimandare tutti gli altri impegni. Ma tempus fugit dicevano gli antichi romani, e noi dobbiamo correre perché ci aspetta la prima immersione accompagnati dal “papà” dei fondali di Favignana. Ivan Roveri e lo staff del Progetto Atlantide Diving Center, da tutti affettuosamente definito La Subbaqqueria, sono pronti a guidarci in una delle esperienze più emozionanti della nostra carriera di diver. Atlantide esiste. È qui e l’hanno scoperta proprio Ivan e l’indimenticabile Scipio Silvi, amico di tante avventure subacquee. Dopo un breve tragitto a bordo della barca del diving, Ivan ci invita a controllare ulteriormente la nostra attrezzatura per poi lasciarci andare nel blu.Come paracadutisti che si lanciano da un C130, lasciamo in superficie la luce del sole, le voci, tutti i nostri pensieri, e veniamo rapiti da questa “caduta” nel blu. Raggiunti i 30 metri di profondità, siamo già sul cappello di questa secca strepitosa per varietà e colori. Scenderemo ancora fino ai -58 metri, restando estasiati dal corallo nero e dalle gorgonie che circondano questo tratto di mare. Le aragoste si nascondono nelle loro tane. Qualche San Pietro gironzola intorno a noi incuriosito dalla nostra presenza.

Favignana Baglio sull'Acqua

Sopra il Baglio sull’Acqua, tradizionale costruzione dell’800 di Favignana

Abbiamo cominciato con una immersione per “subacquei esperti”, da affrontare con grande rispetto e con una preparazione specifica. Ma Favignana offre, sott’acqua, spettacoli adatti a tutti i livelli di diver. Per chi vuole dedicarsi esclusivamente al sole e, al limite, provare un po’ di snorkeling, non rinunciate a una nuotata a Cala Azzurra o nella splendida Cala Rossa. Ma non dimenticate mai che, a Favignana come in tutte le isole, a comandare è il vento. Quindi, domandate a chi è più esperto di voi e conosce bene l’isola, come Clemente o il rais Gioacchino. Vi sapranno dare i migliori consigli e, magari, vi accompagnano in barca nel posto giusto al momento giusto, lasciando spazio anche a un buon piatto di pasta con il tonno o con la bottarga. E a proposito di tonno, non disdegnate una vista alla Tonnara Florio.

Favignana tramonto

Tramonto a Favignana

Finalmente concluso il restauro, l’ex Stabilimento Florio è divenuto un vero e proprio gioiello di archeologia industriale. Una visita al Museo significa ripercorrere l’epopea della mattanza dei tonni, la lavorazione, l’inscatolamento, passando di stanza in stanza proprio come accadeva ai “poveri” tonni che giungevano nella “camera della morte”. Lì potrete sentire i racconti (in una splendida installazione multimediale) dalla viva voce dei protagonisti.Il più bel tramonto? Godetevelo in riva al mare sorseggiando un ottimo aperitivo da Cibo, Chiacchiere e Vino. Affacciati di fronte a Levanzo e Marettimo vi sembrerà di vivere un sogno, piacevolmente coccolati da Ginevra e dal suo staff, fino al calar della luce.Infine, concedetevi pure una cena romantica al Baglio sull’Acqua. Atmosfera giusta e cibi raffinati, per rendere davvero indimenticabile la visita in questo piccolo paradiso a forma di farfalla e fare un pieno di buon umore per affrontare con energia un altro inverno.

l.lodato@lasicilia.it

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