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Alessandro Russo: «Il tifo per il Catania val bene un racconto»

C’è tempo fino al 30 settembre per inviare al medico-scrittore (e tifoso) una riflessione o un aneddotto che narri il rapporto con la squadra rossoazzurra. Gli scritti saranno raccolti in "Antologia di racconti sul Catania calcio" in uscita a Natale

Di Gianni Nicola Caracoglia |

Quando il calcio è una passione autentica bisogna saperne raccontare anche le emozioni che la squadra del cuore può suscitare. Ne è convinto Alessandro Russo, di professione ortopedico ma per vincoli naturali e familiari assolutamente pervaso dal tifo rossoazzurro per il Catania Calcio in quanto nipote del presidentissimo Angelo Massimino. Russo coltiva anche la grande passione della scrittura e può vantare già diversi libri e racconti ben divisi tra l’amore per la squadra della sua città e le tradizioni siciliane di cui è un gran cultore.Adesso la penna Russo la offre a chi vuole appunto scrivere un racconto ispirato dal suo amore per il Catania calcio. E’ già esecutivo un progetto di un libro che uscirà a Natale, che ha già un titolo Antologia di racconti sul Catania calcio, ed una copertina realizzata da Cetty Emanuele, progetto letterario nato dalla collaborazione tra Scritturiamo (l’anima letteraria di Russo) e In Tourism Italian Food & Wine. C’è tempo fino al 30 settembre per inviare un racconto a Russo: «I temi da trattare vanno intesi in un’accezione ampia e sono: come sia nato l’amore per il Club Calcio Catania, quanto sia stato intenso il rapporto di fedeltà, come si viva l’amore per i colori rossazzurri lontano da Catania, aneddoti, storie, flashback, impressioni, etc».

Antologia di racconti sul Catania calcio

La copertina, realizzata da Cetty Emanuele, di “Antologia di racconti sul Catania calcio”

La lunghezza del racconto va da un minimo 5400 a un massimo di 16200 battute, spazi inclusi. Il racconto va inviato all’email: aerredue@gmail.com come allegato. «L’obiettivo è raccogliere 20/25 racconti, e 6 sono già dentro – soiega Russo -. Sicuramente raggiungeremo l’obiettivo, sono già in contatto con varie persone che mi hanno assicurato che avrebbero scritto il loro racconto».Per partecipare all’antologia bisogna essere l’autore del racconto, non averne ceduto a terzi i diritti di distribuzione o altri diritti legati al copyright e poterne disporre in piena e assoluta libertà. A ottobre verrà data conferma dell’accettazione del racconto inviato nella pubblicazione. Per informazioni o chiarimenti si può chiamare il 347.2963713 tra le ore 15 e le ore 16.30 (dal lunedì al venerdì).

Alessandro Russo

Alessandro Russo

Russo concede alcune anticipazioni: «Fino ad ora hanno mandato i loro racconti Pippo Ragunì, un professore universitario di fisica che oggi vive a Murcia in Spagna e che racconta un episodio che lo vide protagonista allo stadio 33 anni fa e che lui ha romanzato e descritto bene. Poi mi ha scritto Francesco Sanfilippo, un signore che vive a Miami il cui papà fu uno degli autori dell’inno Forza Catania e parla della Catania fine Anni 60, anni in cui viveva ancora qui. E il racconto finisce con uno scandalo rosa, la fuitina di una commessa, già promessa sposa, con un calciatore del Catania. La signora Maria Di Salvo, che vive a Milano, immagina una metafora tra una storia d’amore vissuta ad Acitrezza che finisce rapidamente e l’avventura del Catania in serie A negli anni 80 che durò un anno scarso. La storia d’amore narrata dalla signora nacque durante lo spareggio del 1983 del Catania per andare in A, e la signora commenta: “Fu serie A ma durò assai poco”. Fabio Verga che vive ad Hong Kong racconta di come si è munito di sveglie e videoregistratori per registrare da lì le partite del Catania e di come è riuscito a far appassionare anche qualche cinese alle vicende dei roassoazzurri. Il signor Aliberti ricorda nel suo scritto come quei pochi anni vissuti nella sua Belpasso erano segnati dall’amore per il calcio e al Nord Italia piuttosto che tifare per una squadra non siciliana gli è rimasta la passione per il Catania grazie alla enfasi e all’amore con cui la squadra rossoazzurra veniva seguita. Il signor Angelo Sangiorgio, che vive a Modena, racconta di come sia diventato tifoso fuori dall’Isola perché quando era ancora qui non andava allo stadio e non seguiva la squadra. E’ bastato il calore di alcune amicizie con altri catanesi, tifosi, trapiantati anche loro fuori per fargli scoppiare l’amore per i rossoazzurri».

Un’altra iniziativa collegata all’antologia, è la fanzine Stadio Angelo Massimino che sarà distribuita allo stadio ed in alcuni punti vendita, un modo per dare spazio ai tifosi. La nuova iniziativa editoriale sarà presentata anche a Milano.

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