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I germogli di primavera della Milano Fashion Week

Chiuso il sipario su Milano Moda Donna, resta l’interesse crescente della Camera nazionale della moda organizzatrice dell’evento per i giovani designer

Di Agata Patrizia Saccone |

Una fashion week all’insegna del green quella appena conclusasi nella capitale italiana della moda. Irradiata dal sole settembrino Milano Moda Donna, nonostante il calendario sfilate numericamente impoverito, chiude il sipario lasciando un’importante traccia per i giovani verso i quali sempre più ci si proietta anche grazie alla particolare sensibilità mostrata dalla Camera Nazionale della moda italiana che per questa edizione ha supportato tra gli altri anche Piccione Piccione – già protagonista nel calendario delle passate edizioni della Milan Fashion Week e vincitore lo scorso luglio del Taomoda Awards a Taormina – cui il pubblico ha riservato un importante standing ovation.

La primavera estate di Ermanno Scervino

La primavera estate di Ermanno Scervino

«Sono soddisfatto per il lavoro che abbiamo portato in passerella – afferma Salvatore Piccione -. Ringrazio Camera Moda che già mi supporta da quattro stagioni e che per la mia sfilata ci ha messo a disposizione una sala molto prestigiosa. Per la Spring-Summer 2018 ho concentrato la mia creatività sulle terre esotiche del Sud America, ho creato diverse combinazioni attraverso cui traspare la flora e la fauna di questi ambienti con sovrapposizioni di tessuti paillettes che sovrastano tulle ricamati con dei fiori. Uno stile garbato che spazia dall’Occidente all’Oriente».

Piccione Piccione

Flora e fauna per Piccione Piccione dello stilista ibleo Salvatore Piccione

Una crisi del sistema sempre più palesata da un mercato confuso evidenziata anche da importanti assenze in calendario tra cui Emporio Armani e Diesel Black Gold. Ma le emozioni talvolta riescono a insabbiare persino i momenti critici, così la reunion delle cinque top model Cindy Crawford, Claudia Schiffer, Helena Christensen, Naomi Cambpell, Carla Bruni, voluta da Donatella Versace per celebrare in passerella il ventennale della scomparsa del fratello Gianni ha riportato tutti a un nostalgico mood anni ’90: «Gianni this is for you, Gianni we love you» sono alcune delle frasi di un messaggio vocale registrato da Donatella Versace che hanno accompagnato il sound dell’intera sfilata.

Bianco per Luisa Beccaria

Bianco trasparente per Luisa Beccaria

Dalle emozioni passiamo al brio di Hello Kitty special guest di Anteprima, maison fondata da Izumi Ogino, che per la SS 2018 propone una stagione di luce con la sensualità dello specchio. Pannelli irregolari, texture, motivi mixati per distinguersi. Tinte vivaci e spontanee esaltano la bellezza e la luce femminile con un tocco di PVC che ritroviamo sui capispalla primaverili.Atmosfera parigina quella percepita durante la sfilata di Luisa Beccaria che ha presentato en plein air a Villa Reale la SS 2018 con un backstage unconventional, il bistrot de LuBar il nuovo progetto di famiglia. Mario Dice propone per la SS 2018 lunghi vestiti asimmetrici arricchiti da inserti a contrasto omaggiando al pubblico un vero e proprio show. Ancora una volta lo stilista pugliese, che proietta la propria creatività su un doppio binario, il proprio omonimo brand e Capucci, affida la cura delle pettinature del suo fashion show all’hair stylist modicano Toni Pellegrino: «Per Mario Dice abbiamo scelto delle accociature che rappresentano una perfetta graficità e geometria».

Leitmotiv

Afrodite, collezione SS2018 di Leitmotiv

E se per la SS18 a farla da padrone saranno i temi floreali insieme a tinte verde smeraldo e celeste, contro tendenza sarà lo stile della donna proposta dal duo Aquilano Rimondi. Bianco e nero caleidoscopico dà intensità ai volumi over e alle forme asimmetriche, tagli essenziali intersezioni cromatiche di righe e geometrie. Accenni di rosso su gonne con cinture alte sottolineano il punto vita. Pantaloni caratterizzati da bande cromatiche laterali. «La donna Scervino è femminile ma forte, è su quello che ho lavorato» dichiara lo stilista Ermanno Scervino. Must have è l’abito sottoveste nella variante in satin, duchesse con pizzi applicati e tinti a contrasto o impreziositi da una base di cristalli e sovrapposizione di pizzi, si indossa sotto il trench, bomber, pellicce di pizzo e piumini dai volumi over e dalle tonalità accese. Per l’eveningwear, cristalli con pizzi sovrapposti sublimano la sottoveste in abito da sera. Afrodite è la collezione proposta da Leitmotiv, collezione che spazia dalle tinte salmone al nero paillettes.agatapatriziasaccone@gmail.com

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