CALTANISSETTA – Se il giorno dell’Immacolata segna ufficialmente e per tradizione l’avvio delle festività natalizie, a Caltanissetta si deve purtroppo rilevare che il tempo si è fermato e che i giorni che ormai mancano alla ricorrenza del Natale sono ancora ben lontani dall’arrivare.

Ancora ieri la città appariva “buia” e per nulla partecipe all’atmosfera festaiola che esplode ovunque nell’ultimo mese dell’anno.

Spostandosi in altre città, vicine e lontane dalla nostra, o guardando i servizi giornalistici mandati in onda nei telegiornali, è infatti ben visibile quello che altri hanno già e che Caltanissetta ancora non ha: addobbi natalizi, festoni, luminarie, alberi ricchi di luci e decori di vario tipo.

Una situazione che tutti i nisseni stanno riscontrando e che sta producendo, ora dopo ora, malcontento e delusione.

Perché a Caltanissetta non si avverte ancora il “clima” della festa? È la domanda che tutti si pongono e per la quale vorrebbero una risposta dall’Amministrazione comunale.

E siccome, alla fine, le luminarie verranno installate per cui una spesa (di piccola o grande entità) verrà comunque sostenuta, la tempistica con cui si sta procedendo non fa altro che ribaltare sugli amministratori comunali le responsabilità di tale ritardo.

Se vogliamo, le luci e gli addobbi natalizi, sono qualcosa di fatuo. Ma sono indicatori di un sentimento di armonia e di festa di cui a Caltanissetta, come altrove, si avverte un gran bisogno.

Nelle scorse settimane ad invocare interventi in tale direzione erano stati i commercianti che è notorio quanto puntino sullo shopping natalizio per limitare i danni della crisi.

Ora a lamentarsi della parsimonia con il Comune opera sono pure i comuni cittadini. I nisseni tutti, insomma e lo hanno fatto anche attraverso i social.

Per la verità, ieri mattina, giorno dell’Immacolata, in piazza Garibaldi è stato avvistato un automezzo con carrello elevatore carico di “fili di luce”. E ieri sera le luminarie si sono accese solo in Piazza Garibaldi. Meglio tardi che mai.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA