Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Catania

Sciame sismico tra Adrano e Bronte: lezioni sospese in due Comuni

Di Luigi Saitta |

Bronte (Catania) – Uno sciame sismico sta interessando da ieri, i territori di Bronte, Maletto, Biancavilla e Adrano, in particolare una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 09.21 alle pendici ovest dell’Etna. L’ipocentro è stato localizzato dall’Ingv a una decina di chilometri di distanza a Bronte, a una profondità di sei chilometri. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione, con persone che si sono riservate in strada. A titolo precauzionale a Bronte sono state evacuate le scuole. Un altro sisma, di magnitudo 2.0, era stato registrato alle 06.14 nello stesso punto. Le scosse sono state avvertire anche a Maletto. Una scossa di magnitudo maggiore, 2.5, è stata rilevata, invece, alle 08.05, nella stessa area, con ipocentro a una decina di chilometri da Biancavilla, a una profondità di circa sei chilometri. Non sono stati segnalati danni a cose o persone. 

«La scossa non è stata molto forte ma quando c’è in gioco l’incolumità pubblica, la precauzione non è mai eccessiva». Lo ha affermato il sindaco di Bronte Graziano Calanna, che stamane a titolo precauzionale ha fatto evacuare le scuole del paese in seguito ad una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 registrata alle 9.21 alle pendici ovest dell’Etna, il cui ipocentro è stato localizzato dall’Ingv a una decina di chilometri di distanza a paese, a una profondità di sei chilometri. Notificata l’ordinanza ai presidi, tutti i genitori hanno portato a casa i propri figli, cui però, per precauzione, non è stato permesso di tornare in classe per prendere libri e zaini. Un’altra scossa, di magnitudo 2.0, era stata registrata alle 6.14 nello stesso punto. Una scossa di magnitudo maggiore, 2.5, è stata rilevata, invece, alle 8.05, nella stessa area, con ipocentro a una decina di chilometri da Biancavilla, a una profondità di circa sei chilometri.

«Ho parlato direttamente con diversi dirigenti scolastici e con i tecnici del Comune – ha aggiunto Calanna – preoccupati dal fatto che più che un terremoto si è verificato un piccolo sciame sismico di magnitudo sempre crescente. Di conseguenza ho preferito firmare l’ordinanza di chiusura per un giorno delle scuole di ogni ordine e grado e dare mandato all’Ufficio tecnico di effettuare accurati controlli agli edifici pubblici ed in particolare a quelli scolastici per verificare se si fossero verificati danni». Calanna ha poi deciso di effettuare personalmente, insieme al geometra del Comune Angelo Spitaleri, sopralluoghi in diverse scuole. Dalle verifiche di idoneità statica degli edifici pubblici non sarebbero emerse particolari criticità. «Meglio così. Speriamo che lo sciame sismico si sia fermato. Rimaniamo comunque in allarme – ha concluso Calanna – pronti ad intervenire, dando attuazione ai nostri piani di Protezione civile. Invito i cittadini a stare tranquilli e ringrazio i presidi per aver con tempestività portato i ragazzi nelle aree di ammassamento come Protezione civile impone».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: