Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Catania

Tentativo di rapina finisce nel sangue a Ramacca: uccise due anziane sorelle

Di Redazione |

Ramacca (Catania) – Duplice omicidio a Ramacca, in provincia di Catania. Due anziane donne sono state uccise nella loro abitazione di Ramacca, nel Catanese. Secondo una prima ricostruzione sarebbero state picchiate e accoltellate durante un tentativo di rapina. Sul posto sono presenti i carabinieri a cui la Procura di Caltagirone ha delegato le indagini. 

«Una tragedia immane che ha gettato nello sconforto tutta la nostra comunità. Nessuno di noi ha idea di chi possa aver commesso un gesto così atroce ed efferato. Siamo una comunità di 10 mila persone e ci conosciamo tutti, il nostro non è un paese che ha la violenza nel suo Dna. Le vittime erano due anime pie, due persone veramente per bene, tutte casa e chiesa». Così Giuseppe Limoni, sindaco di Ramacca commenta il duplice omicidio delle sorelle Lucia e Filippa Mogavero, 70 e 79 anni, assassinate a coltellate nella loro casa nel paese della Piana di Catania. Le due donne erano nubili e vivevano vicino alla villa comunale. E’ stata una terza sorella, che abitava con loro, a scoprire ciò che era accaduto quando è rientrata a casa.

«Sono dei mostri, certamente, per fare una cosa del genere: sono entrati e hanno fatto tutto quello che dovevano fare. E io non so il perché». Lo ha detto Giuseppe Mogavero, carabiniere in pensione, fratello delle due sorelle accoltellate nella loro casa di Ramacca. «La mia esperienza di carabiniere – ha aggiunto – la tengo per me…». 

«E’ l’ennesimo massacro che si registra nel Calatino, sono già sette gli omicidi registrati. Alcuni dei quali molto efferati. Lavoriamo in condizioni molto difficili». Così il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, sulle due anziane donne uccise nella loro abitazione di Ramacca, nel Catanese. Secondo una prima ricostruzione sarebbero state picchiate e accoltellate durante un tentativo di rapina. «La scena del delitto – aggiunge – è raccapricciante. Donne picchiate e colpite con arma da taglio. Bisogna fermare questo massacro. Noi e le forze dell’ordine siamo impegnati al massimo con i problemi di organico e anche legati al territorio e alla criminalità presente». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati