CATANIA – Omicidio, poco dopo l’una di questa notte, a Catania, nella zona del Fortino. La vittima si chiamava Enzo Valenti, aveva 21 anni ed era incensurato.

È stato raggiunto da un solo colpo di pistola che, dopo avere attinto il braccio, è andato a conficcarsi nell’addome. Inutile la corsa verso l’ospedale Vittorio Emanuele: poco dopo il ricovero, infatti, Il ragazzo è spirato. Indagini a 360°. Inizialmente la pista privilegiata sembrava quella riconducibile al piccolo spaccio di sostanze stupefacenti, si è pensato anche ad un evento accidentale, ma con il passare delle ore sembra che le indagini abbiano preso la strada della pista passionale: l’omicidio potrebbe essere stato commesso per questioni di donne.

L’agguato è avvenuto nella zona alta di piazza Palestro, quasi all’incrocio con via Palermo. I soccorritori hanno detto alla polizia di avere trovato il ferito in strada e di averlo trasportato d’urgenza in ospedale, ma di non avere assistito alla sparatoria. Il padre del 21enne in passato è stato arrestato nell’ambito dell’operazione antidroga Atlantide. Ed è quello uno degli ambienti che la squadra mobile di Catania ha scandagliato nelle prime ore di indagini.

Ma la dinamica del delitto, un solo colpo esploso lateralmente, ha portato gli investigatori ad escludere il coinvolgimento della criminalità organizzata, e a fare credere maggiormente all’ipotesi di una lite o di una lezione da dare a qualcuno.

Gli investigatori hanno interrogato a lungo familiari, amici e conoscenti di Enzo Valenti per ricostruire la personalità del 21enne e le sue ultime frequentazioni per dare un indirizzo preciso alle indagini. E grazie a questi interrogatori le indagini avrebbero imboccato quella che sembra la strada giunta e che come detto porterebbe a un movente passionale. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per omicidio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA