Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Catania

Catania, arriva il volo dei sogni: collegamento diretto con Dubai

Di Tony Zermo |

CATANIA – Mercoledì 13 giugno primo volo diretto Dubai-Catania con un aereo della compagnia Flydubai, low cost degli Emirates. Il collegamento era stato annunciato quasi un anno addietro, adesso è stata fissata la data d’inizio. Da tempo si sollecitava un volo diretto con gli Emirati arabi, c’era anzi un progetto che riguardava Etihad e l’Emirato di Abu Dhabi, contiguo a quello di Dubai, anche perché uno sceicco della famiglia reale di Abu Dhabi aveva acquistato la Perla Jonica: ora il volo diretto si sta realizzando con Dubai. E per la Sicilia, e per la Sac, è una conquista.

La distanza di quasi cinquemila chilometri sarà coperta in circa sei ore e i voli saranno giornalieri fino al 23 ottobre, coprendo tutto l’arco dell’estate. Dal 24 al 27 ottobre, data in cui si chiude la “summer”, cioè la stagione estiva, i voli saranno mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. L’aereo è un Boeing 737 con 156 posti in economy e 10 in business. Si parte alle 13,15 da Catania Fontanarossa per arrivare a Dubai alle 21,05 calcolando le due ore di differenza di fuso orario (negli Emirati due ore avanti rispetto all’Italia). Il volo di ritorno parte da Dubai alle 8,10 per arrivare a Catania alle 12,15 ora locale. Il prezzo non è stato ufficializzato e comunque dipende dal riempimento dei posti, ma dovrebbe essere intorno ai 400 euro andata e ritorno.

L’aeroporto di Dubai è il tredicesimo più affollato al mondo. Con un unico biglietto i passeggeri provenienti dalla Sicilia possono proseguire il viaggio a bordo di aerei Emirates verso altri Continenti come l’Asia (Hong Kong, Dhaka, Bangkok, Singapore) e Australia (Adelaide, Sydney, Melbourne) e altre destinazioni. Per i passeggeri dei voli Emirates diretti a Hong Kong, Bangkok, Sydney e Shangai saranno a disposizione sedili spaziosi anche in economy class.

La grande estate 2018 di Fontanarossa vedrà collegati 31 Paesi stranieri dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia. I voli diretti con questi Paesi saranno 97, gli aeroporti internazionali toccati 77 e 10 hub intercontinentali. Sette nuovissime rotte come appunto Dubai, Norimberga, Tolosa, Nantes, Nizza, Bordeaux e Londra Southend cui si aggiungeranno in autunno Marrakech e Siviglia. Da Catania si potrà andare in tutto il mondo e il traguardo dei dieci milioni di passeggeri è ormai a portata di mano. E appunto per questo, dato atto che Fontanarossa resta in forte crescita anche per i buoni risultati del management, è giunto il momento di mettere in moto il bando internazionale per cedere la gestione dell’aeroporto catanese e di quello di Comiso. Già adesso Fontanarossa si trova in grosse difficoltà nei giorni di punta per la mancata riattivazione della Morandi. I manager hanno fatto quanto possibile, ma è il momento giusto per passare le mano a un big internazionale, così come sollecitava Pietro Agen, presidente della triplice Camera di commercio.

Dice l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi: «Dopo Istanbul, quello di Dubai è un altro hub in Oriente collegato all’aeroporto di Catania: una base strategica per ulteriori collegamenti con l’Asia e l’Australia. Si potenzia il network del nostro aeroporto, visto che durante la prossima estate saranno 10 gli scali intercontinentali con voli da e per Catania, oltre ai due hub italiani di Fiumicino e Malpensa. Infatti i passeggeri potranno scegliere tra le grandi piattaforme internazionali di Amsterdam, Dubai, Francoforte, Istanbul, Londra, Madrid, Monaco e Parigi».

Dubai già da sola è una destinazione spettacolosa. Ci sono stato a lungo nel ‘91 per la prima Guerra del Golfo ed era solo un villaggio di pescatori e porto franco per le merci che arrivavano dall’Asia, quando ci sono tornato sono rimasto stupefatto davanti a una metropoli di tre milioni di abitanti. Ci sono più grattacieli che a Manhattan (il Burj Khalifa con i suoi 828 metri è il più alto del mondo), l’albergo più grande del mondo è l’Atlantis (dove con 30 euro puoi gustare le cucine di tutti i Continenti), c’è una metropolitana costata 3,89 miliardi di dollari, in un supermercato puoi sciare su neve fresca e in un acquario puoi guardare gli squali negli occhi stando su una barchetta. Il resto non ve lo dico per non sciuparvi la sorpresa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA