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Il 5 agosto primo giorno da bollino rosso, ecco tutte le strade da incubo in Sicilia

Di Giuseppe Bianca |

Nella geografia del traffico isolano per quanto riguarda il Cas non mancano alcune segnalazioni di rilievo. Sulla A18 Siracusa-Gela rimane il doppio senso di circolazione tra i chilometri 27,550 e 25,850. Un problema che però dovrebbe rientrare, assicurano dal Cas entro il prossimo 4 agosto. Sulla A20 Messina-Palermo questi i tratti che presentano criticità. Il primo che riguarda il tratto autostradale in prossimità del viadotto Ritiro sia in direzione Palermo che in direzione Messina. Sono in corso da anni i lavori di sistemazione del viadotto. Vicino a Zafferiala corsia di marcia è sottoposta a sequestro a causa di un incidente stradale mortale. Altro passaggio a vuoto nei pressi della barriera di Buonfornello, con un doppio senso di circolazione dovuto a lavori che si sono resi necessari a causa di dissesto idrogeologico. Per quanto riguarda la A18 Messina Catania permane la difficoltà causata dalla frana avvenuta a Letojanni tra il km 31 e il km 33 e l’altro doppio senso riguarda la galleria Sant’Alessio per altri due chilometri.

Da monitorare in “rosso” la data del 5 agosto, il primo sabato del mese, con traffico atteso da “bollino rosso” e gli altri weekend che coincidono con il clou della stagione estiva. A incidere nell’economia del traffico c’è un quadro complesso.

Per gli automobilisti siciliani l’incubo non è rappresentato solo dai lavori in corso. L’indice di mobilità rilevata dell’Osservatorio del Traffico ha infatti registrato un incremento sui veicoli totali del 5% a confronto con maggio 2017 e del 3% con giugno 2016. Analizzando i dati delle macro-aree, il tasso di aumento dei veicoli totali è così distribuito: paragonato con il mese precedente, giugno sale del 4% al Nord e al Centro, del 6% al Sud, del 5% in Sicilia. Il raffronto con giugno 2016, segnala un altro trend positivo: l’1% al Nord, il 4% al Centro, Sicilia e Sardegna, il 3% al Sud. La maggior concentrazione di traffico per i rientri in città è prevista nelle ultime due domeniche di agosto e nel primo fine settimana di settembre. Traffico in crescita a giugno 2017 sulla rete stradale e autostradale di oltre 26 mila km gestita da Anas.

In Sicilia il numero maggiore di cantieri è presente sulla A19 Palermo-Catania che si trova al centro di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria. Opere per cui sono state messe in campo risorse per circa 900 milioni di euro. Anas garantirà per le prossime settimane, attraverso un monitoraggio costante del traffico sulla rete stradale nazionale, l’utilizzo di circa 1.100 automezzi, 1.830 telecamere, 530 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza ai clienti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione e la comunicazione su tutto il territorio.

Intanto ieri Anas ha riaperto al traffico il viadotto Akragas II sulla strada statale 115 Quater “Sud Occidentale Sicula” con divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate. I lavori sono stati ultimati mentre, si legge nella nota diffusa da Anas «la campagna di indagini strutturali eseguita ha evidenziato caratteristiche di resistenza dei materiali impiegati nella costruzione dell’opera tali da garantire adeguati standard di sicurezza per il transito, sull’intera carreggiata, dei mezzi con limite di massa fino a 3,5 tonnellate».

Dall’Anas fanno sapere che le chiusure al traffico se necessarie saranno effettuate durante la notte e si limiteranno al massimo restringimenti e i lavori nei cantieri. Ottimismo e realismo si confronteranno poi, come sempre sulle strade siciliane.

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