Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Cronaca

Blitz anti caporalato: tre arresti (e 9 denunciati) a Ragusa, chiuse due aziende ad Agrigento

Di Redazione |

La Polizia ha concluso un’ulteriore fase del progetto denominato “Alto Impatto-Freedom” contro il caporalato, che ha visto impegnate le Squadre Mobili di Agrigento, Ragusa e Siracusa, ma anche di Forlì – Cesena, Latina, Lecce, Matera, Salerno, Taranto, Verona e Vibo Valentia, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine.

I poliziotti della squadra mobile sono stati coadiuvati dai Reparti Prevenzione Crimine e Gabinetti Regionali di Polizia Scientifica, nonché uffici di altre amministrazioni, come gli Ispettorati Territoriali del Lavoro. Nel corso dell’operazione è stata accertata l’inosservanza delle norme contributivo-previdenziali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché, in alcuni casi, dell’illecita attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta, compiuta dai ”caporali”.

Tra il 17 ed il 22 luglio sono stati svolti servizi di controllo, rilevamento e contrasto, identificando 632 persone (tra datori di lavoro e dipendenti) e controllando 50 aziende.

In provincia di Ragusa sono stati arrestati 3 italiani (e altri 9 sono stati denunciati), responsabili di costrizioni nei confronti di alcuni braccianti retribuiti con 30 euro giornalieri, a fronte di un impiego in turni di circa 12 ore. Altri 9 individui, sempre nel ragusano, sono stati deferiti per il medesimo reato. Ad Agrigento comminate contravvenzioni per 69.000 e la sospensione di due attività. Ragusa: 124 persone e 12 aziende controllate, 3 arrestati e 9 deferiti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: