Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

ROMA

Piperno, Bauman e la letteratura

Di Redazione |

ROMA, 23 AGO – Riflessioni sulla scrittura, la letteratura e il suo controverso rapporto con la sociologia e la psicoanalisi. E’ il momento di farle, o di tornare a farle, almeno guardando ai titoli in arrivo in libreria. Parte dal presupposto che i libri siano “strumenti di piacere, come la droga, l’alcol e il sesso” il Premio Strega 2012 Alessandro Piperno nel suo atteso ‘Manifesto del libero lettore’ (Mondadori) in cui approfondisce la conoscenza di grandi scrittori da lui amati tra cui Tolstoj, Flaubert, Stendhal, Charles Dickens, Marcel Proust, Jane Austen, Nabokov, Philip Roth e Italo Svevo. E’ invece un dialogo appassionato sulla relazione tra la letteratura, e le arti in generale, con la psicologia, la psicoanalisi e l’antropologia quello proposto da Einaudi in ‘Elogio della letteratura’ di Zygmunt Bauman, morto nel 2017, con l’editor Riccardo Mazzeo. La scrittura, come esplorazione dell’intimo e di zone rimosse, è al centro di ‘Alfabeto d’origine’ (Neri Pozza) della “teorica femminista” Lea Melandri.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: