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A Bartolo e Tilotta il premio Brancati Zafferana

Di Enza Barbagallo |

Sabato 30 settembre alle 19 nella Sala Convegni Morgana dell’Esperia Palace, lo scrittore e giornalista Raffaele Mangano presenterà la 48 edizione del Premio letterario Brancati Zafferana tra i più noti e importanti in ambito nazionale.

Il premio fu intitolato a Vitaliano Brancati per onorarne la memoria e ricambiare il profondo attaccamento dello scrittore verso la cittadina etnea dove amava soggiornare e venne spesso con i suoi genitori ,con la moglie Anna Proclemer e la figlia Antonia e da cui trasse ispirazione per la stesura di molte opere. Il Premio nasce nel 1965 grazie all’iniziativa del sindaco protempore Alfio Coco e di un gruppo di intellettuali , critici letterari, scrittori , poeti e giornalisti come Vanni Ronsisvalle, Pierpaolo Pasolini, Alberto Moravia, Dacia Maraini, Corrado Cagli, Lucio Piccolo, Ezra Pound. Il premio fu istituzionalizzato nel 1967 diventando un prestigioso riconoscimento destinato ai migliori poeti, narratori e saggisti. Il Premio due anni fa è stato rifondato e disciplinato dalle norme di un nuovo regolamento. “Dopo la svolta significativa data al Premio due anni fa con la sua rifondazione – ha spiegato il direttore artistico Raffaele Mangano – che ha reso la manifestazione interessante e importante dal punto di vista mediatico e partecipativo, estendendo la giuria e i gruppi di lettura oltre i confini regionali e coinvolgendo tutta l’Italia, anche quest’anno un Premio serio, trasparente , autorevole che promuove la crescita civile culturale della cittadina etnea creando uno scambio civile e culturale col resto dell’Italia e di tutta l’isola . Tanti giurati hanno partecipato con impegno e determinazione: poeti , saggisti , eminenti rappresentanti del mondo accademico,critici letterari e gruppi di lettura , i vincitori delle passate edizioni del Premio e anche istituti scolastici che hanno liberamente espresso pareri e apprezzamenti su testi che non sono stati segnalati dalle case editrici , né sono stati iscritti da alcuno. Testi che loro stessi hanno scoperto e attenzionato tra le novità editoriali dell’anno e attraverso un’attenta lettura hanno segnalato : le cosiddette opere finaliste che devo dire erano tutte meritevoli di vincere sia per la qualità della scrittura e per gli autori. Poi un’ulteriore selezione ha determinato i vincitori assoluti Dunque Il Brancati è patrimonio di chi legge”.

Il sindaco Alfio Vincenzo Russo e altre autorità civili e militari consegneranno i premi ai vincitori. Sez narrativa : Mauro Covacich per ” La città interiore ” (La nave di Teseo); sez. poesia Maria Attanasio per “Blu della cancellazione ” ( La vita felice); Sez saggistica : Pietro Bartòlo e Lidia Tilotta per “Lacrime di sale”( Mondadori) . Infine per la sez giovani Giulia Caminito con “La grande A” ( Giunti). Questa la Giuria della 48 edizione del Premio Brancati, presieduta dal sindaco Russo e costituita da Roberto Dedier, Vincenzo Guarracino, Giulia Gubellini, Fabio Isman, Giulio Maffii, Franco Manzoni, Silvana Mazzocchi, Domenico Nunnari, Renzo Paris, Lavinia Petti, Giacomo Pilati, Nadia Terranova, Anna Vallerugo. Questi i Gruppi di lettura: “Il Portolano” Genova,” Voltapagina” Bologna, ” I Sognalibro” Seriate (Bergamo), “Biblioteca di Basiglio ( Milano), “158” Milano,”Litweb” Lamezia Terme, Biblioteca Maraspin Cusano Milanino ( Milano), “Il vicolo ” Riccione ( Rimini),, “Valle Aurelia ” Roma, “Passatempo “Milano, “La Dante” Siracusa,, “Calicanto” Zafferana Etnea, “Caffè letterario Quasimodo”Modica ( Ragusa),, “I giovani seguaci di Clio ” Siracusa,, “Dante Alighieri” Catania, “DISUM” Catania, “Donne D’Europa” Zafferana Etnea. Queste le scuole: Liceo classico Parini di Milano, Liceo Classico Spedalieri e Liceo Classico Cutelli di Catania,”Gulli e Pennisi ” e Liceo Archimede di Acireale. Il Comitato Organizzatore del Premio ha sempre il sindaco come Presidente ed è costituito da Raffaele Mangano (direttore artistico del Premio), Chiara Carastro, Alessandra De Benedetti, Vladimir Di Prima, Carmelo Pennisi,Rosaria Sardo, Rocco Schembra, Gabriella Zammataro, Maria Concetta Messina, Angela Calì. Il Brancati è l’unico Premio che affianca a sé un Incontro-dibattito su proble sociali. Quest’anno lancia un importante messaggio di ferma condanna contro la violenza sulle donne e il femminicidio e di solidarietà verso tutte le donne vittime di carnefici e soggette ad ogni tipo di abuso , cosciente dell’importante ruolo che ha la cultura per contrastare questa problematica preoccupante e allarmante. L’incontro ha come tema “Chi ha paura delle donne”? E sarà moderato da Raffaele Mangano. Interventi che chiariranno molti dubbi e faranno riflettere e comprendere meglio la psicologia di vittime e carnefici sarà a cura di Cristiana Merli presidente dell’Associazione “Donne al centro” che sta aprendo in tutt’Italia Centri di accoglienza e di supporto per le donne vittime di Violenza; Domitilla Shaula Di Pietro scrittrice che darà una sua testimonianza forte di vita vissuta e Graziella Priulla , docente universitaria e saggista.

Notevole contributo al dibattito sarà la proiezione del cortometraggio “Il principe azzurro” dello scrittore e regista Vladimir Di Prima e le letture a cura dell’attore Jacopo Cavallaro. La serata sarà animata dall’Orchestra a plettro di Taormina diretta dal maestro Antonino Pellitteri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA