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ROMA
29/07/2016 - 18:00
ROMA, 29 LUG - Al centro del cortometraggio dal titolo 'Coco' di Veronica Succi, che si sta girando a Roma al Pigneto non solo la vita di Coco, ma la pedofilia. Protagonista appunto Coco, alias Santiago Jimenez Barrios, transessuale quarantenne di origine latina di cui si racconta il suo trauma infantile e il suo mutamento in artista e trasformista. Il trauma, punto di svolta per la trasformazione di Coco (Antonia San Juan, il transessuale Agrado in Tutto su mia madre di Almodovar), porta il personaggio a rifugiarsi in un mondo fatto di colori, vestiti e danza. Il corto, che sta girando la Succi (già regista di due spot sulla pedofilia per l'associazione Meter di Don Fortunato di Noto) precede un prossimo lungometraggio, 'Parvus-Piccolo'. Un thriller che affronterà il tema della pedofilia e denuncia una realtà poco conosciuta: l'esistenza di organizzazioni internazionali di pedofili a sostegno del loro vizio. Protagonista è Daniele (Marco Bocci), uomo comune con un segreto inconfessabile: la sua attrazione per bambini.
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