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TORINO
01/08/2016 - 15:00
TORINO, 1 AGO - Anche il mondo della scuola scende in campo in difesa del Salone del Libro di Torino con un appello affinché continui ad essere il punto di riferimento che è stato fino ad ora e non cambi sede. "Non perché Rho sia così lontana - scrive in una nota Torinoretelibri, fondata 12 anni fa e che riunisce 30 scuole - ma perché ricominciare un percorso abbandonando un tesoro già accumulato?". Torinoretelibri ricorda che al Salone "si sono incontrati studenti di tutta Italia, che in modi diversi hanno seguito percorsi e progetti che culminano proprio nei giorni del Lingotto: da 'Adotta uno scrittore' alla redazione del 'Bookblog', a 'Salone 365' e molte altro". Un'occasione di scambio e di crescita anche per i docenti "che hanno potuto confrontarsi con esperienze didattiche e metodologiche diverse". "Per questo - afferma la referente di Torinoretelibri, Antonella Biscietti - non possiamo che esprimere rammarico per la decisione dell'Aie".
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