ROMA, 03 DIC – E’ ancora una volta il Rigoletto firmato da Leo Muscato, con i suoi forti contrasti e il dramma fosco dei suoi sentimenti, ad accendere il palco del Teatro dell’Opera di Roma: dopo i successi delle scorse stagioni, questo allestimento dal sapore ‘espressionista’, in replica fino al 10 dicembre, ha debuttato con successo il 2 dicembre. Una prima affollata per il secondo titolo nel cartellone del Costanzi, aperta dall’appello che una rappresentanza dei lavoratori del Teatro ha rivolto al pubblico: al centro della rimostranza l’articolo 24 della legge 113/2016 che prevede per i teatri “il pareggio di bilancio che rischia di far fallire il settore”. Un applauso di sostegno dalla platea e poi l’orchestra capitolina, diretta dal Maestro Michele Gamba, per la prima volta a Roma, ha iniziato a suonare. Protagonisti Luca Salsi nel ruolo di Rigoletto, Ivan Magrì e Lisette Oropesa in quelli del Duca di Mantova e di Gilda e anche alcuni talenti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program