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Ue-19: debito pubblico scende a 89,1%

Di Redazione |

BRUXELLES, 24 OTT – Continua a scendere il livello del debito pubblico nell’Eurozona. Secondo Eurostat, nel secondo trimestre del 2017 è leggermente sceso a 89,1% del pil, contro 89,2% del primo trimestre ed il 90,8% del secondo trimestre 2016. Il debito italiano è al 134,1%, il secondo più alto dietro la Grecia (175,0%) e davanti al Portogallo (132,1%). Il nostro paese è uno dei 5 (dietro Lituania, Portogallo, Lituania e Francia) in cui il debito è cresciuto nel secondo trimestre: +0,7% come in Lituania e più che in Francia (+0,5%). Il livello medio del deficit nell’Eurozona è tornato a salire dopo un anno e messo di continuo calo. Secondo i dati stagionalmente aggiustati di Eurostat, nel secondo trimestre 2017 si è attestato a -1,2%, mentre nel primo trimestre dell’anno era sceso al -1,0%. A pesare, la riduzione delle entrate (scese dal 46,3% al 46,0%) a fronte di una spesa comunque rimasta in calo (da 47,3% a 47,2%). Nello stesso periodo del 2016 il deficit era a -1,5% e nel 2015 a -2,2%.

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