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Musumeci firma contratto con Trenitalia: 43 nuovi treni in Sicilia

Di Redazione |

PALERMO – «E’ una giornata storica per la Sicilia perché si formano il primo contrato decennale della storia, il primo contratto di servizio che prevede investimenti importanti con 43 nuovi treni, i primi arriveranno a novembre del 2019». Lo ha detto Orazio Iacono, ad Trenitalia, alla firma del contratto di servizio decennale tra Regione e Trenitalia. «Sono i treni assolutamente migliori che in questo momento abbiamo in Europa come operatori ferroviari – ha aggiunto – sono più scattanti, le sedute più confortevoli e molto più tecnologici, pieni di videosorveglianza per aumentare la percezione di sicurezza. Anche per i siciliani ci saranno più treni e con questo contratto ci saranno anche più servizi: oggi quasi 380 treni al giorno, con questo contratto aumentano le corse, arriveremo a superare quasi 450 corse al giorno. Un vero cambio di passo per questa regione, una vera e propria rivoluzione per regalare ai siciliani un trasporto ferroviario di Serie A». 

«Dobbiamo tornare a privilegiare il trasporto ferroviario non per penalizzare quello sul gommato delle autolinee, ma perché i due sistemi possano finalmente integrarsi» ha detto dal canto suo il presidente della Regione, Nello Musumeci, alla firma del contratto di servizio. «Quindi potenziare il sistema esistente, peraltro quello ferroviario è il più ecologico – ha aggiunto – mentre nelle aree interne puntare sul gommato. E’ un percorso complicato ma se ci sono riuscite altre Regioni non capisco perché non possiamo farlo noi». 

«In quattro mesi siamo riusciti a fare molto di più dei governi precedenti. Trenitalia ha capito di avere adesso un interlocutore esigente e leale con il quale confrontarsi per ottenere il risultato finale: la migliore qualità possibile del servizio per i cittadini», ha aggiunto Musumeci.

«Siamo molto indietro in Sicilia nel sistema del trasporto ferroviario – ha detto ancora – dobbiamo recuperare tantissimo terreno perduto sulla qualità, sulla rete, sulle infrastrutture che devono essere messe in sicurezza prima ancora di pensare all’alta velocità. Abbiamo preso questo impegno con Trenitalia, un contratto decennale con un impegno si spesa di 1,2 miliardi di euro. Nei prossimi giorni incontreremo Rfi per sapere quali programmi di investimento hanno sulla Sicilia». 

Intanto si parla deni nuovi treni che dovrebbero arrivare in Sicilia. Si tratta dei nuovi treni regionali Pop, convoglio destinato a rivoluzionare l’esperienza di viaggio dei clienti. Costruiti intorno alle esigenze dei pendolari e del personale di bordo di Trenitalia, i nuovi treni Pop saranno più comodi, più sostenibili e più accessibili anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità.

A partire dal 2019 saranno consegnati alla Regione Siciliana 43 nuovi treni: 21 Pop, 5 Flirt e 17 diesel che affiancheranno i 6 Jazz già in circolazione sulle linee dell’isola dal 2016, riducendo così l’età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai 7,6 del 2021. L’arrivo dei treni Pop e Rock (convogli treni a doppio piano richiesti per aree metropolitane a elevata frequentazione) si inserisce in una strategia complessiva di rilancio del trasporto ferroviario regionale e di una mobilità che privilegi, rispetto all’auto privata, soluzioni di trasporto collettive, condivise, integrate e sostenibili. 

Alcuni effetti positivi di questa strategia iniziano ad essere percepiti dai clienti regionali di Trenitalia. Infatti, nei primi quattro mesi del 2018, in Sicilia, l’86,5 per cento (+1,5 per cento vs 2015) delle corse è arrivato a destinazione puntuale. I risultati vengono confermati anche dalle indagini demoscopiche condotte da società esterne. A dichiararsi soddisfatti del viaggio nel suo complesso (puntualità, pulizia, comfort, informazioni e permanenza a bordo) è l’85,5 per cento dei pendolari siciliani di Trenitalia.

Soddisfazione cresciuta del sette per cento, con punte del +18,2 per le pulizie e del +17,3 per la puntualità (dati 2018 vs 2014). Le cancellazioni nello stesso periodo si sono ridotte del 50 per cento e scendono del 57,1 per cento per cause imputabili a Trenitalia. Sul fronte del rinnovo della flotta, l’accordo quadro, siglato con le aziende vincitrici della gara internazionale, consentirà a Trenitalia di acquistare 300 Rock da Hitachi Rail Italy e 150 Pop da Alstom Italia per un totale di 450 convogli e un investimento di oltre 4 miliardi di euro. Una maxi commessa che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia.

L’obiettivo di Trenitalia è quello di avere un ritmo di fornitura che superi i 13 treni al mese, da consegnare in coerenza con i contratti di servizio che le regioni hanno sottoscritto e sottoscriveranno con l’impresa di trasporto del gruppo Fs.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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