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Così cambia il mondo del tabacco: Philip Morris sbarca a Catania

Di Corrado Garai |

Eugenio Sidoli, Presidente e AD di Philip Morris Italia, di cosa si tratta?

«Parliamo di iQOS, un prodotto che ha il potenziale per rivoluzionare il mercato mondiale del tabacco cambiandone il paradigma: sostituendo cioè la combustione con il riscaldamento. IQOS è infatti un dispositivo elettronico che scalda il tabacco contenuto in piccoli “stick” che produciamo a Bologna seguendo un processo di lavorazione unico. Eliminando la combustione di tabacco e carta, il riscaldamento produce un aerosol e permette la contemporanea riduzione dei livelli di molte delle sostanze dannose e tossiche generate dal fumo. Il risultato è un’esperienza simile a quella di una sigaretta standard, con nicotina ma senza fumo, senza cenere, con poco odore e quindi più igienica. IQOS è un prodotto che si rivolge ai fumatori adulti in cerca di un’alternativa che soddisfi il gusto ma abbia un profilo di potenziale rischio ridotto: il nostro obiettivo di lungo termine è quello di convertire tutti i fumatori adulti a questa nuova categoria». 

Possiamo dire quindi che ha una minore tossicità?

«Partiamo dal presupposto che con IQOS non c’è più la combustione, che produce le componenti nocive che sono la principale causa di malattie legate al fumo. Ma parliamo sempre di un prodotto che non è privo di rischi. Stiamo conducendo studi approfonditi, con metodi consolidati nell’industria farmaceutica e seguendo il protocollo dell’agenzia USA del farmaco e dell’alimentare – la FDA statunitense – che ha redatto linee guida specifiche per i “Prodotti del Tabacco a Rischio Modificato”. Ad oggi abbiamo dimostrato che i livelli dei costituenti dannosi e potenzialmente dannosi nel vapore emesso da IQOS sono in media inferiori del 90-95% rispetto al fumo di una sigaretta standard, e che la tossicità è ridotta analogamente. Tutte le indicazioni che abbiamo raccolto vanno nella direzione giusta, ma molti studi sono tuttora in corso».

A cosa serve lo spazio di Catania?

«Ad informare i fumatori adulti che lo chiederanno sulle caratteristiche di IQOS. Si tratta di uno spazio di circa 90 metri quadrati in Corso Italia, nel cuore della Città, in cui personale specializzato sarà dedicato alla presentazione, vendita, e assistenza post vendita del dispositivo elettronico. La parte tecnologica della nostra rivoluzione. Gli stick di tabacco, invece, sono già in vendita nelle principali tabaccherie. Spazi analoghi a questo di Catania sono stati aperti nel corso dell’anno in alcune città chiave della penisola, come Milano, Roma, Bologna, Torino, Modena. Catania è il nostro primo passo nel Sud Italia».

Perché proprio Catania?

«Perché  IQOS ha già incontrato da mesi il favore e l’interesse di molti fumatori adulti in questa città. Un fatto che non potevamo ignorare, segno di un’attenzione particolare da parte dei fumatori ai temi dell’innovazione e della tecnologia».

Quali sono i risultati ad oggi e quali sono le vostre aspettative?

«Philip Morris commercializza già IQOS in vari Paesi nel mondo e i risultati sono in generale molto soddisfacenti. Dal lancio test in Giappone e in Italia nel novembre 2014, abbiamo venduto oltre 1 milione di dispositivi. Una risposta molto forte. Su questo prodotto e, in generale, sulla nuova categoria di prodotti a riscaldamento, senza combustione, Philip Morris International sta scommettendo il suo futuro e siamo convinti di essere alle porte di una vera rivoluzione. Come è noto, quello del tabacco è un business controverso per le importanti implicazioni sulla salute. Con i prodotti che scaldano il tabacco vogliamo fornire a tutti i fumatori adulti un’alternativa che abbia il potenziale di ridurre il rischio di contrarre malattie dovute al fumo. Questa è la responsabilità più importante che abbiamo nei confronti della società. I risultati ad oggi ci dicono che siamo sulla strada giusta».

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