Torna in Sicilia Gabriele Cirilli con una nuova versione di #TaleEQualeAME, il suo fortunato spettacolo ormai da tre anni in giro con grande successo nei teatri di tutta Italia. Non è quindi un caso che sia stato aggiunto un eloquente “Again” nel titolo. Si tratta di un one man show – scritto con la moglie Maria De Luca e Carlo Negri, con la regia di Gabriele Guidi – che è soprattutto un viaggio nella vita e la carriera del popolare attore nato a Sulmona cinquant’anni fa. Il comico abruzzese, noto al grande pubblico televisivo per la partecipazione a Tale e Quale Show il programma di Rai 1 condotto da Carlo Conti, sarà in scena domani e domenica al Teatro Savio di Palermo e lunedì al Teatro Garibaldi di Enna. «Amo la Sicilia e non lo dico per piaggeria – racconta – con l’Isola ho un rapporto speciale e lo ribadisco ogni volta che ne ho l’occasione, anche quando non ho spettacoli dalle vostre parti. Il pubblico siciliano mi segue con grande affetto sin dai tempi dei miei personaggi di Zelig e il sentimento è reciproco». In #TaleEQualeAME Cirilli racconta se stesso, spesso partendo dal pretesto di una semplice fotografia. «L’idea è nata scherzando con gli amici. Guardavamo e commentavamo alcune vecchie foto custodite sui nostri cellulari e così ci siamo detti che sarebbe stato carino costruirci uno spettacolo sopra. La “colpa” è stata di mio figlio che mi ha fatto scoprire Instagram…».

Un hashtag può custodire tante emozioni e Cirilli ha deciso di mostrarle al pubblico nell’unico luogo dove riesce ad essere tale e quale… a se stesso: il palcoscenico. «Ogni foto è il pretesto per un racconto, un ricordo, una canzone. Da lì nascono mille storie». In un crescendo di gag lo spettacolo sta registrando grandi consensi ovunque. «Da Lugano a Caltanissetta lo show è piaciuto tantissimo – continua l’attore abruzzese – e sono veramente felice. Ci tengo molto perché è stato costruito con grande attenzione ed è cresciuto negli anni, come una bomboniera. La cosa che mi sorprende è che in base al posto in cui mi trovo il pubblico reagisce in maniera sempre diversa a questa o quell’altra parte di spettacolo».

A marzo saranno trent’anni di carriera. «Undici marzo 1988, la data della mia iscrizione all’Enpals e primi lavori con Gigi Proietti. Fa un certo effetto, se ci penso. Sono partito dalla provincia e ho avuto la fortuna di lavorare con i più grandi: Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi… Ma non si finisce mai di crescere». Prossimi obiettivi? «Un one man show in televisione e un film da protagonista al cinema. Sono due cose mi piacerebbe realizzare». L’immediato futuro è però ancora sulle assi del palcoscenico. La tournée proseguirà fino a maggio, con una sola pausa a marzo, quando Gabriele Cirilli sarà impegnato al Teatro Nuovo di Milano in un nuovo allestimento de La famiglia Addams. «Interpreterò il protagonista, Gomez. Le prevendite stanno andando talmente bene che la produzione non esclude di portarlo in tour».

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