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Andare per chiostri e conventi con le “Giornate Fai di primavera”

Di Pinella Leocata |

Catania – Domani e domenica ritornano le attese “Giornate Fai di primavera”, giunte alla 26ª edizione. Quest’anno, in tutta Italia, sono coinvolti 400 centri, 1.000 siti, 7.500 volontari e 40.000 studenti apprendisti ciceroni. Uno sforzo enorme anche nella nostra città, dove sono state coinvolte 20 scuole, con 250 piccoli ciceroni, e 16 associazioni di volontariato iscritte nell’albo regionale di Protezione civile, oltre alle decine di delegati Fai. La particolarità delle Giornate di Primavera, infatti, è data proprio dalla presenza degli studenti di scuole di ogni grado, ragazze e ragazzi che studiano per presentare i monumenti di città ai visitatori e, nel farlo, non solo scoprono le bellezze della loro città, ma imparano ad amarla e a tutelarla. Un prezioso investimento per il futuro.

Tanti i siti aperti e fitto il calendario degli appuntamenti organizzati grazie alla dedizione della delegata provinciale, Antonella Mandalà, che ieri mattina, nell’aula consiliare dell’ex Provincia, ha presentato il programma sottolineando come le proposte di quest’anno siano legate da un filo rosso: l’andar per chiostri. Ha ricordato, inoltre, l’importanza del sostegno che i cittadini danno alle iniziative del Fai con il contributo all’ingresso dei siti e, soprattutto, iscrivendosi all’associazione con una spesa di poco più di 3 euro al mese. A lei anche il grazie dell’assessore al Decoro urbano, Salvo Di Salvo, che ha sottolineato come si debba anche all’azione del Fai la riscoperta in città del piacere dell’arte e della cultura che si è tradotto in grande affluenza alle mostre e ai musei e in un nuovo clima che favorisce il turismo culturale.

Questi i siti aperti sabato e domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30 con ultimo ingresso alle 18, ad eccezione dei casi in cui è indicato espressamente un orario diverso.

Convitto nazionale Mario Cutelli (via Vittorio Emanuele). Domenica si terranno alcune iniziative speciali: alle 9,15 sarà inscenato il racconto del processo agli insorti dei moti del 1837, processo che si tenne proprio nell’aula magna del Convitto; alle 10,30 si terrà l’esibizione dell’Orchestra infantile Falcone Borsellino, e alle 17 la lettura del testamento del conte Cutelli in ordine ai lasciti al collegio dei nobili.

Chiostro e convento di San Placido (Casa della Cultura, via Vittorio Emanuele 121). Domani, alle 17,30, e domenica alle 11, il prof. ing. Eugenio Magnano San Lio terrà una conferenza su “Storia e architettura dei chiostri cittadini”.

Convento di Santa Caterina da Siena (Archivio di Stato, via Vittorio Emanuele 156). Domani alle 10 si terrà l’inaugurazione ufficiale della mostra “Catania com’era: dalle ‘antichità’ alle difese delle città. Documenti e immagini”, a cura della direttrice dell’Archivio, dott.ssa Annamaria Iozzia, dell’ing. Salvatore Calogero e del prof. Paolo Militello. Sarà inaugurata anche la mostra “Gli antichi monasteri di clausura a Catania: documenti d’archivio”, a cura della dott.ssa Iozzia e del prof. ing. Eugenio Magnano di San Lio. Le due mostre saranno aperte nelle due giornate del Fai.

Chiostro e palazzo Minoriti (Prefettura e Avvocatura della Città metropolitana, via Etnea 73). Sarà visitabile la corte interna, il corridoio con la collezione di stampe, l’aula consiliare e la stanza del sindaco metropolitano e anche il salone di rappresentanza della Prefettura.

Chiesa di San Michele Arcangelo (via Etnea 81). In considerazione delle messe, sarà visitabile domani dalle 10,30 alle 12 e dalle 16 alle 17,30, e domenica dalle 16 alle 17,30).

Cinema Odeon (via Filippo Corridori 19). Visitabile domani e domenica dalle 9 alle 14, con ultimo ingresso alle 13,30. Inoltre domani e domenica alle 11,30 si terrà una conversazione su “La storia dell’arte cinematografica e del cinema Odeon, raro esempio di Liberty catanese”, a cura della prof.ssa Maria Teresa Di Blasi. Il cinema, il cui interno è di particolare bellezza, fu progettato nel 1930 dall’arch. Carmelo Alois, secondo il nuovo stile Déco lanciato pochi anni prima a Parigi.

Casa degli esercizi spirituali della Compagnia di Gesù (Istituto di incremento ippico per la Sicilia, via Vittorio Emanuele 508). Riservato ai soci Fai. Qui si potranno visitare anche le mostre permanenti “Storia delle antiche carrozze e della loro appartenenza alle famiglie aristocratiche” e “I finimenti per i cavalli e la loro evoluzione nel tempo”. Inoltre, nelle due Giornate di Primavera, sarà possibile ammirare la mostra temporanea, concessa dal Club per l’Unesco di Enna, “Artisti per Morgantina”, omaggio di un centinaio di artisti contemporanei. Ancora. Alle 11 di domani e domenica si terrà l’esibizione di alcuni cavalli dell’istituto, due purosangue orientali e un bell’esemplare di stallone sanfratellano. Mentre solo domani, alle 12, manifestazione equestre del cavaliere Maurilio Vaccaro della squadra paraolimpica nazionale, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. L’istituto, infatti, ha siglato una convenzione con l’Asp per organizzare corsi di interventi assistiti con gli animali rivolti a bambini e ad adulti con disabilità. Corsi che saranno tenuti da équipe specializzate e da volontari.

Va sottolineato, poi, che quest’anno, per la prima volta, l’Associazione Guide Turistiche di Catania, con la sua presidente, dott.ssa Giusy Belfiore, ha scelto di collaborare con il Fai per cui, ad offerta libera, le guide accompagneranno i visitatori all’Istituto di incremento ippico domani dalle 12,30 alle 15,30, mentre domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30 guideranno le visite alla chiesa di San Benedetto ai Crociferi appositamente aperta per il Fai.

Infine, sarà possibile visitare anche Porta Garibaldi, in piazza Palestro, secondo gli orari di visita validi per tutti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA