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Catania, 200 giovani in littorina per «leggere insieme»

Di Redazione |

Studenti allegramente chiassosi, in maglietta rossa e con il sorriso fiducioso della gioventù stampato in volto: ecco chi erano i duecento ragazzi delle scuole medie e superiori che hanno partecipato al viaggio in littorina organizzato da Giuseppe Maimone Editore, nell’ambito della III edizione del concorso “Storie Sotto il Vulcano. I ragazzi raccontano”.

All’insegna dello slogan “Leggiamo insieme”, quest’anno il viaggio attorno all’Etna è coinciso con una giornata meteorologicamente incerta. Nessun ostacolo però per i giovani, che ad ogni fermata della littorina hanno dato vita alle consuete performance canore e musicali. Da segnalare quelle a Piano Tavola/Belpasso e a Biancavilla, con le locali scuole medie a fare da benvenuto con striscioni e cori. I giovani di tre licei classici (“Cutelli”, “Gulli e Pennisi” e “C. Marchesi”) e del liceo artistico “Emilio Greco” (di San Giovanni La Punta) si sono impegnati per l’occasione in un progetto di alternanza scuola-lavoro. A Mascali, la Pro Loco ha offerto una merenda con prodotti tipici, mentre un cofanetto di cartoline a tema sono state il gadget dell’editore Maimone per tutti i partecipanti.

Chi non ha potuto esser di persona sul treno speciale, ha seguito sui social la manifestazione. I giovani internauti si sono scambiati foto e di impressioni, avendo sempre un nucleo ineludibile: l’amore per il territorio in cui si vive e la passione per la parola raccontata o letta, declamata o sussurrata.

A bordo del treno speciale, lo scrittore Paolo Sessa, ha letto, con la sua solita verve, pagine di grandi scrittori, appuntando l’attenzione soprattutto su Pirandello e Tolstoj. Il paesaggio etneo, con le se meravigliose peculiarità, è stato al centro delle letture e delle riflessioni dello scrittore Sergio Mangiameli, autore di un manuale sull’Etna.Un delegato di Marcello La Bella, responsabile della polizia postale di Catania e provincia, ha posto l’accento sul grave problema del cyber bullismo. Tutti hanno fatto emergere con chiarezza un concetto: il libro è uno strumento di formazione civica per l’affermazione della legalità tra cittadini consapevoli di vivere in una comunità.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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