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Alcantara, dentro le Gole

Di Antonio Parrinello |

IL fragore, la limpidezza e la freschezza, i tre ingredienti di una cascata che si riversa su un letto d’acqua che trascina ogni turista che si immerge nelle gelide acque del fiume Alcantara. Uno spettacolo unico al mondo, in uno scenario fatto di mille colori e paesaggi straordinari. Un canyon di origine lavica, con pareti basaltiche alte fino a 50 metri, originato a seguito dello scioglimento delle nevi. Tratti particolarmente impervi, caratterizzati dai tipici basalti colonnari, intervallati da cascate e da rapide, dove si formano particolarissime conche dette “urne o gurne”. Il tutto a soli 40 chilometri dalla splendida Taormina, perla dell’isola e del Mediterraneo.

Il Parco Fluviale dell’Alcantara, si trova nei comuni di Castiglione di Sicilia e Calatabiano. Il fiume segna il limite amministrativo tra le Province di Catania e Messina. Divenuta Parco Botanico e Geologico dell’Alcantara negli anni Sessanta, questa terra è considerata una tra le più spettacolari e interessanti mete turistiche della Sicilia: decine e decine di ettari di terreno, tra agrumeti, oliveti, pascoli e boschi. Nella valle, ancora oggi, vengono praticate tutte le attività agricole tradizionali per la coltivazione di agrumi e olivi, lavorati in loco per ottenere prodotti genuini e di eccezionale qualità, come liquori, marmellate e olio d’oliva.

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Il sentiero delle Gole Alcantara, il più famoso del Parco botanico e geologico Gole Alcantara, inizia dalla moderna sala multimediale 4D e dagli ambienti espositivi del Mol (Museum Of Land), tramite i quali conoscere la formazione delle Gole ed ammirare l’ambiente circostante in modo innovativo e divertente, per poi proseguire lungo il classico sentiero naturalistico all’interno del Parco a piedi o con lo shuttles tour. Il percorso è arricchito da riproduzioni in scala di alcuni animali preistorici vissuti nell’antica valle e numerose bacheche e cartelli didattici con informazioni e curiosità, da approfondire tramite il sistema di realtà aumentata Rector. Conduce alla sorgente di Venere e fiancheggia il fiume per ammirare dall’alto le pareti basaltiche interne. Infine si scende alla spiaggetta delle Gole, tramite ascensore (previa condizioni del fiume ottimali) che è la parte più conosciuta del Sentiero delle Gole. Alla fine dell’escursione, degustazione di prodotti tipici locali Terralcantara. Il fiume Alcantara nasce sui Nebrodi. Qui l’impetuoso fluire dell’acqua, nel corso di miglia di anni, ha formato diverse gole altamente suggestive. Quest’area riveste notevole interesse geologico, oltre che paesaggistico e naturalistico. Si mette in luce uno spaccato del corpo lavico raffreddatasi lentamente e caratterizzato da fantasiose forme prismatiche esagonali o pentagonali. Guardando attentamente sembra di vedere delle canne d’organo o un’arpa. Si tratta di una scenografia naturale, tra le più belle d’Europa.

Nelle spiaggette adiacenti il fiume è possibile distendersi sotto il sole cocente. Subito dopo è possibile immergersi nelle acque gelide per sconfiggere l’arsura e tonificarsi. Tutto questo è meta ormai abituale del turismo di massa, ma anche luogo ideale dove svolgere attività di body rafting o river tubing, quindi trekking fluviale con le guide naturalistiche di Federescursionismo Sicilia. Dopo esserci muniti di stivali-salopette da pescatore si inizia il trekking. Sergio Nicoloso, la nostra guida, ci fa strada. Percorriamo alcuni tratti camminando lungo il fiume, ed altri immersi nelle fredde acque ma a cui ti abitui subito. Il percorso è pieno di cascate, scoscesi, rapide e laghetti. Si torna indietro risalendo il fiume, attraversando le altissime pareti di roccia, costeggiando una cascata.

L’avventura continua con il body rafting, facendosi trascinare tra le rapide dell’acqua, questa strepitosa discesa fluviale con il corpo, un’esperienza unica e adrenalinica, un’escursione in piena sicurezza e ricca di divertimento. Per non farsi mancare nulla concludiamo con il river tubing. Si percorre un tratto del fiume seduti su speciali ciambelle pneumatiche, che ti permettono di scivolare lungo il percorso, avventura assicurata, sempre nel rispetto delle regole e sicurezza, seguiti costantemente dalle guide dell’associazione Acquaterra.

“Senza la immane potenza della lava dell’Etna le gole oggi non sarebbero alla nostra vista; ma nello stesso modo senza la fredda, paziente ed insinuante presenza dell’acqua dell’Alcantara gli spettacolari basalti colonnari, come estratti dalle lave incandescenti, non si sarebbero mai formati” come ci conferma l’ingegnere Maurizio Vaccaro uno dei tre fratelli titolari e gestori della struttura. “Ecco l’insegnamento per tutti noi!” continua Vaccaro. “L’occasione di ospitare la mostra fotografica che celebra le vicende umane e professionali di Antonio Nicoloso dal 30 luglio al 18 settembre è un motivo di grande vanto e di onore per la nostra azienda, anche perché dopo oltre mezzo secolo di attività nel territorio della Valle Alcantara, questo evento sublima, in qualche maniera, un cammino operoso che da sempre ha mirato a fare conoscere la bellezza reale, tangibile ed abbagliante della Sicilia in tutti i suoi aspetti. Alcantara ed Etna, la fredda acqua e l’incandescente fiamma della lava, rivivono quell’ideale abbraccio che migliaia di anni fa ha creato la meraviglia delle gole. Il nostro obbiettivo è quindi quello di promuovere sempre la migliore valorizzazione dei luoghi dell’Alcantara e (questa è una occasione) della Sicilia intera, sperando sempre che la bieca e miserevole invidia o ignavia che spesso, purtroppo, ha caratterizzato le azioni di tanti di noi, unita ad una buona dose di ignoranza e disprezzo delle proprie origini e dei propri valori, finisca di esercitare la sua malevola influenza, lasciando spazio allo stupore ed alla meraviglia del bambino che invece diventa un formidabile motore creativo e di valorizzazione. Ben vengano queste ed altre iniziative di conoscenza ed integrazione delle bellezze della nostra Terra e con queste tutte le occasione che permettono soprattutto ai nostri figli, di conoscere il reale, immenso valore del tesoro e della ricchezza universale che ci è stata affidata e che abbiamo il dovere di conservare e preservare per tutti i cittadini di questo mondo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA