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Biancavilla, seduta consiliare urgente per escludere la partoriente

Di Vittorio Fiorenza |

BIANCAVILLA –  In Consiglio Comunale non ci sono i numeri per approvare il bilancio: 10 contro 10 con il rischio di andare tutti a casa. Niente paura. La seduta è stata convocata per domenica prossima, giorno in cui Ada Vasta, consigliera di Ncd all’opposizione, si troverà ricoverata per i postumi del suo parto, previsto per stamattina. E così a Biancavilla persino una gravidanza diventa un caso politico. «Un vigliacco escamotage», attacca la minoranza, convinta che quella data sia stata scelta appositamente dalla coalizione di Giuseppe Glorioso, sindaco del Pd, per garantirsi la supremazia numerica. «È scandaloso, non si è mai fatto un Consiglio di domenica – ha lamentato ieri la stessa Ada Vasta, tra un esame e l’altro, in attesa del ricovero – In Italia si parla tanto di aiutare le donne che vogliono avere figli. Ma manca la sensibilità. Non si può pretendere da una donna di essere presente dopo un paio di giorni dal parto. Sono rammaricata che la mia condizione venga strumentalizzata per convenienza politica con due pesi e due misure: abbiamo aspettato una collega che rientrasse da Formentera e non si aspetta chi deve riprendersi dal parto».

Parla di “sterile polemica” il presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Cantarella: «Ho rappresentato al meglio le ragioni della collega. È intervenuta la richiesta del commissario ad acta per la convocazione urgente, ma proprio per rispettare la consigliera ho adottato criteri di ordinarietà. Mi sento in pace con la mia coscienza». L’urgenza, in realtà, non c’è, come spiega lo stesso commissario ad acta, che ha inviato la diffida ma ricorda che il termine per l’ok al bilancio è il 21 ottobre: «Non bisogna perdere la calma – dice il dott. Vincenzo Raitano – Per quella data, il bambino camminerà da solo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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