CATANIA – È successo tutto in pochi istanti: il piccolo, Francesco Nicolosi, 7 anni, s’è tuffato nel mare della Plaia, al Villaggio Ippocampo di Vaccarizzo, in compagnia di alcuni suoi compagnetti, per fare un bagno. Le condizioni del mare, a detta di chi era presente, ieri pomeriggio erano quelle ideali per la balneazione e nulla lasciava pensare che la tragedia fosse dietro l’angolo. Mentre i bambini giocavano in acqua e i genitori erano impegnati a conversare e prendere il sole sulla spiaggia, il piccolo s’è sentito male.

Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Fontanarossa, che sono intervenuti sul posto, pare che il medico del 118 che per primo lo ha preso in cura abbia ipotizzato una congestione dovuta al fatto che il bambino aveva mangiato da poco e, nonostante questo, era entrato in mare.

Forse i compagnetti, presi dalla foga del gioco, non si sono accorti che il loro amichetto era in grande difficoltà e rischiava di annegare, e così si sarebbero persi quei secondi, o forse quei minuti, fondamentali per provare a salvare la vita di Francesco. Quando i genitori si sono accorti di quanto stava accadendo, hanno subito dato l’allarme e, con l’aiuto di altra gente, hanno cercato di rianimare il bambino fino all’arrivo dei medici del 118 e dell’elisoccorso. Dopo alcuni lunghi tentativi di rianimazione effettuati in spiaggia, il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, ma pare che vi sia giunto già senza vita. I militari hanno avviato un’indagine.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA