Bimba azzannata da cane nel Teramano
ROMA
13/10/2017 - 14:00
ROMA, 13 OTT - Le dimissioni del Presidente della Commissione Centrale per il Servizio di protezione, Filippo Bubbico, rischiano di bloccare le attività della Commissione, che si occupa - tra testimoni di giustizia, collaboratori e loro familiari - di 6500 persone, di cui circa un terzo minori, fino a quando il Ministro dell'Interno non assegnerà nuovamente la delega. "Una situazione che rischia di alimentare una drammatica incertezza", dice il deputato Pd Davide Mattiello. La Commissione Centrale infatti non solo decide le nuove ammissioni alle misure di protezione, ma anche le fuoriuscite. Lo stallo rischia di ripercuotersi anche sulla qualità complessiva della gestione delle misure, perché a fronte di provvedimenti di urgenza in ingresso, mancheranno i provvedimenti di uscita, che dipendono esclusivamente dalle delibere della Commissione, con un probabile aumento della popolazione protetta, a parità di risorse. Di qui l'appello a Minniti perché deleghi a presiedere la Commissione Centrale un sottosegretario.
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