BOLOGNA, 22 FEB – La Procura di Bologna ha notificato la chiusura indagini, atto che di solito prelude alla richiesta di processo, a 5 ex vertici Kion, la partecipata, poi incorporata, del Cineca, il Consorzio interuniversitario di Casalecchio, ipotizzando il peculato in concorso. L’inchiesta – scrive il Corriere di Bologna – partì da un esposto dello stesso Cineca contro l’ex Ad e dg Kion, Vittorio Ravaioli, preceduto dal licenziamento deciso dal neopresidente della partecipata Tiziana Caparci. Ravaioli si dice convinto che “il processo chiarirà”. L’accusa ipotizza operazioni fittizie per quasi due mln di euro per l’utilizzo illecito di un software, pagato da Kion e personalizzato per uso esclusivo dell’università Bocconi. Kion avrebbe pagato operazioni inesistenti a due società con partecipazioni di minoranza. Indagati sono pure l’ex Dg Cineca Mario Lanzarini, i vertici Apex Net Fabrizio Bassi e Alessandra Ugolini, e Web Consulting, Filiberto Carignani. Cineca ha avviato anche una causa civile agli ex vertici Kion.