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Messina, aperto lo svincolo autostradale di Giostra

Di Redazione |

Si è svolta questa mattina a Messina la cerimonia di apertura al traffico della rampa dello svincolo di Giostra, in direzione Palermo. Lo comunica l’Anas. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Messina Renato Accorinti, il Presidente del Cas Rosario Faraci, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, l’assessore regionale alle Infrastrutture Luigi Bosco e Francesca Moraci, Consigliere di Amministrazione di Anas e Valerio Mele, Coordinatore territoriale Anas Sicilia. “L’apertura al traffico si è resa possibile con la conclusione dei lavori eseguiti da Anas – si legge in una nota – e grazie alla collaborazione e sinergia con il Comune di Messina, Stazione Appaltante dei lavori. L’appalto, caratterizzato da una forte complessità tecnica, era stato avviato nel dicembre del 1989 e Anas è subentrata nella gestione della commessa, su richiesta della stessa amministrazione comunale, affrontando e risolvendo numerose difficoltà tecniche ed amministrative. Gli interventi di Anas, conclusi lo scorso 22 luglio, hanno riguardato la realizzazione del tratto, in rilevato stradale, che consente l’uscita verso la viabilità comunale ai veicoli provenienti da Catania”

“E’ una data storica per Messina – hanno aggiunto il sindaco Accorinti e il vicesindaco Cacciola -, quest’opera era attesa da oltre vent’anni. Il percorso è stato intenso e impegnativo ma il suo completamento rappresenta un’ulteriore risposta concreta al problema della mobilità cittadina, poichè consente maggiore fluidità viaria contribuendo a decongestionare l’intenso traffico veicolare a beneficio dell’intera collettività. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla totale sinergia degli enti interessati: il Comune di Messina, il Consorzio per le Autostrade Siciliane e l’Anas. Teniamo a precisarlo, perchè noi abbiamo fatto la nostra parte, ma il merito è di tutti, come già avvenuto col Porto di Tremestieri e con altre opere”. Crocetta ha dato merito anche al Consorzio Autostrade, “un ente – ha sottolineato – che in passato non si caratterizzava per le politiche di trasparenza e, soprattutto, sta facendo ripartire i lavori, come la Siracusa-Gela e le manutenzioni su A18 e A20 nonostante le difficoltà finanziarie”. Quindi dal Governatore una battuta sulla fusione Cas-Anas. “E’ una mossa intelligente, il Cas ha le concessioni, l’Anas i soldi. Mettiamoli insieme”. 

Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Bosco, nominato di recente: “Negli anni si è venuto a creare un groviglio di ingegneria burocratica. Io sono arrivato all’ultimo miglio, quello del collaudo del giunto, e qualche giorno fa siamo riusciti a dipanare questo groviglio. E’ un’opera importante non solo per città di Messina, ma per tutta la Sicilia. Adesso potremo completare il viadotto e avremo presto un sistema completo e sicuro per tutta la Sicilia”. Particolarmente soddisfatto il presidente del Cas, Rosario Faraci: “Si apre una parte importante degli svincoli, dopo vent’anni. E’ una giornata positiva per Messina perchè con l’apertura di questo svincolo si decongestiona il traffico della città e poi siamo proprio all’uscita per gli imbarcaderi. E’ un ottimo risultato di concerto con Regione e Comune”. Ancora manca il collegamento diretto con l’altra uscita, quella dell’Annunziata, e per questo occorrerà seguire il percorso con la galleria già funzionante. “Ci vorrà un paio di mesi – ha precisato Faraci – ma i tempi precisi ancora non posso dirli. L’importante è avere fatto oggi un passo, anzi, un passone avanti”.

L’apertura della bretella (per adesso per chi proviene da Catania) rappresenterà una boccata d’ossigeno per la viabilità cittadina e decongestionerà il traffico anche sul Boccetta, per anni unica strada di passaggio per chi deve raggiungere gli imbarcaderi. “Quest’opera – ha detto Crocetta – non è da considerarsi solo al servizio dell’autostrada ma della città. Messina viene penalizzata dal traffico di collegamento tra Sicilia e resto d’Italia e ha bisogno di una serie di infrastrutture e servizi per questo motivo. Oggi si registra una tappa importante nel progetto di vivibilità di Messina. Abbiamo mantenuto impegni e li stiamo portando avanti”. “Messina è una città in fase di grande rilancio – ha aggiunto il presidente Crocetta -, sulla quale abbiamo investito un miliardo e 200 milioni di euro per opere pubbliche primarie come questa, il porto di Tremestieri, l’apertura del Museo regionale, la riqualificazione di aree degradate ed altre in via di definizione. Messina, che spesso in passato è stata trascurata, merita indubbiamente più attenzione per portare avanti un iter di crescita e di sviluppo in termini economici, culturali e turistici, in quanto rappresenta una delle aree di maggiore pregio del territorio siciliano”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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