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Carini, sequestrati beni per 600 mila euro a trafficante di droga

Di Redazione |

La Polizia di Palermo ha sequestrato beni per circa 600 mila euro a Alessandro Bono, pluripregiudicato 38enne di Carini, già condannato definitivamente per armi e droga. Si tratta di alcuni immobili a Carini e d un’attività commerciale operante nel settore delle onoranze funebri con sede a Carini.

Il provvedimento, eseguito dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura palermitana, è stato disposto dal Tribunale di Palermo su proposta del questore di Palermo.

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Nei confronti di Bono è stata richiesta anche la Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. Bono è stato tratto in arresto lo scorso 13 settembre nell’ambito delle operazioni antidroga “Cinisaro” e “Meltem” condotte dalla Squadra Mobile di Palermo e dal Gico della Guardia di Finanza di Palermo. Bono fu arrestato insieme ad altre 21 persone nell’ambito di una inchiesta sulla importazione e lo spaccio di cocaina proveniente dal Sud America.

Secondo gli invetigatori Bono aveva un ruolo di vertice nell’organizzazione dedita all’importazione dal Sud America di ingenti quantitativi di stupefacenti servendosi di complici sudamericani ed avvalendosi anche dei servizi offerti da inconsapevoli società operanti nei campo delle spedizioni internazionali.

La droga viaggiava per via aerea, per terra o per mare, spesso occultata in svariati articoli quali libri, pedane, motori e macinini da caffè. Alcuni sequestri di droga sono stati eseguiti a Fiumicino, Malpensa e Ciampino, ma anche a corrieri a bordo di traghetti e autobus di linea.

Gli accertamenti patrimoniali su Bono hanno fatto emergere l’assoluta esiguità delle risorse economiche dichiarate e l’indisponibilità da parte sua di entrate lecite ed idonee all’acquisto dei beni e all’avviamento delle attività commerciali che sono state sequestrate.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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