ROMA
Boldrini, essere radicali contro la fame
ROMA, 16 OTT “Contro la fame bisogna essere radicali, cioè saper andare alla radice delle questioni. Come fa Papa Francesco, che con la consueta nettezza ne ha indicato le cause: guerre e cambiamenti climatici. O si mette mano a questi problemi, oppure nulla riuscirà ad arginare i flussi di migranti e richiedenti asilo in cerca di pace e sicurezza. E si riveleranno illusori, oltre che inumani e arbitrari, i tentativi di bloccarne gli arrivi con muri, fili spinati e respingimenti”. Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini secondo la quale “la Giornata mondiale dell’alimentazione esprime una forte domanda di politica: chiede alla comunità internazionale di esercitare con più incisività l’azione diplomatica necessaria a fermare i troppi conflitti che ancora insanguinano Africa e Medio Oriente”.