Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

Qua la zampa

Canile di Palermo, i cani contesi tra timori di adozioni speculative e denunce

Di Maria Ausilia Boemi |

E per l’Aidda, che ha presentato in Procura una denuncia contro il sindaco Orlando per violazione della legge 281/91 e per istigazione al maltrattamento di animali, alcuni cani in queste ore sono in fase di affidamento «a una persona più volte denunciata per violazione dell’articolo 544 del Codice penale e più volte sottoposta a fermo giudiziario del suo furgone con a bordo cani in sovrannumero e in alcuni casi anche morti». Ieri l’associazione “discussa” avrebbe dovuto prendere in consegna i primi 25 dei 50 cani prenotati: ma i loro furgoni potevano trasportarne soltanto 10. In ogni caso, gli animalisti palermitani sono in presidio davanti al canile per tentare di bloccare i trasferimenti. I 10 cani “prescelti” sono così rimasti tutto il giorno nelle gabbie sul furgone (al caldo) in attesa dell’eventuale partenza per Ragusa, fino a quando nella tarda serata il furgone si è allontanato senza gli animali.

A rinfocolare le polemiche, il taglio delle gomme di alcuni furgoni comunali nella notte tra domenica e ieri (gesto da cui alcune associazioni si dissociano), il che ha provocato le ire del sindaco: «Tutto si è chiarito rispetto alla natura criminale di chi in questi mesi ha speculato sugli animali, sul lavoro e la buona fede dei volontari – afferma Orlando -. Il gravissimo atto di danneggiamento dei mezzi comunali è la conferma che con la pianificazione dei lavori di ristrutturazione del canile e l’interruzione dei trasferimenti di denaro alle associazioni private abbiamo rotto un sistema criminale a tutto interessato fuorché al benessere dei cani». Orlando ha poi chiesto alla prefetta De Miro l’apertura di un tavolo Regione-Comune per «i necessari chiarimenti» e un «intervento a tutela dell’incolumità di tutti per il rischio di gesti inconsulti».

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti:

Articoli correlati