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Canile Palermo, sospeso trasferimento cani nel ragusano

Di Carmela Marino |

PALERMO – E’ stato sospeso il trasferimento dei primi 30 cani dal canile palermitano all’associazione del ragusano Aivac. E’ quanto è stato deciso nella riunione che si è tenuta tra il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore Sergio Marino e il dirigente competente nel settore Gabriele Marchese. Dopo le proteste delle associazioni animaliste è arrivato un primo stop al provvedimento del Comune che doveva servire per svuotare i cani dalla struttura municipale per affidare i lavori per trasformare il canile in un centro di prima accoglienza per animali.

Il Comune di Palermo insieme a quello di Monreale stanno lavorando per realizzare un nuovo canile per l’area metropolitana. La decisione è arrivata su richiesta della prefettura per cercare di avere notizie sull’associazione alla quale è stata affidata su bando pubblico il trasporto dei cani in strutture private.

Elena La Porta, presidente della sezione LNDC di Palermo, dice: «Chiediamo ufficialmente di partecipare all’incontro voluto dal sindaco con le altre istituzioni in quanto rappresentanti delle associazioni protezionistiche palermitane regolarmente iscritte all’albo. È un nostro diritto, oltre che nostro dovere, partecipare a decisioni che riguardano il benessere e il futuro di questi animali. Voglio ringraziare tutti i cittadini che ci hanno sostenuto in questa battaglia e i volontari delle altre associazioni, a dimostrazione che la collaborazione è possibile e auspicabile». Lncd ricorda che «al fine della ristrutturazione del canile, il Comune di Palermo ha assegnato un appalto di ben 2 milioni di euro a una ditta che si dovrà occupare dell’esecuzione dei lavori. Fin qui tutto bene, se non vogliamo considerare l’importo dell’appalto che a prima vista sembrerebbe eccessivo visto che con quella cifra si potrebbero realizzare ex novo all’incirca sette canili, anziché uno».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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