Ragusa – È fissata per lunedì 26 giugno l’assemblea dei soci di Soaco spa che dovrà approvare il bilancio consuntivo 2016 e il nuovo piano industriale dell’aeroporto Pio La Torre, quello per il triennio 2017-2020. Venerdì scorso il consiglio d’amministrazione della società di gestione ha approvato le bozze dei due atti. Adesso spetta al sindaco di Comiso, Filippo Spataro, in rappresentanza del socio di minoranza, e al presidente di Intersac Peppino Giannone che rappresenta il socio di maggioranza, dare parere favorevole.

Si tratta di due punti chiave. Se il bilancio è infatti il documento che consentirà di comprendere l’entità delle perdite Soaco, il piano industriale è quello che disegnerà, in termini qualitativi e quantitativi, le intenzioni del management riguardo le strategie competitive dell’azienda e le azioni che saranno realizzate per il raggiungimento degli obiettivi strategici.

Il vecchio piano industriale prevedeva il raggiungimento del punto di pareggio nel 2018, cioè il prossimo anno. La nuova relazione potrebbe non essere così ottimista e spostare la data avanti almeno di un anno. Il nuovo piano porta la firma dell’amministratore delegato Giorgio Cappello ed è stato redatto con la consulenza della Replay consulting.

Intanto, sul fronte delle nuove rotte, si attende la convocazione della conferenza di servizi sulla Continuità territoriale. Dopo la riunione palermitana dello scorso 5 giugno non si sono fatti passi avanti. Non c’è ancora una data per il nuovo incontro che dovrebbe essere, ma il condizionale resta sempre d’obbligo visto i ritardi e i rinvii a cui si è assistiti nel 2016, quella definitiva.

Attuando in Sicilia una Continuità territoriale sull’esempio della Sardegna, dovrebbero essere attivate dall’aeroporto di Comiso delle rotte sociali, scontate cioè per i residenti dell’isola, verso Bologna, Torino e Venezia/Treviso. I fondi a disposizione ci sono: oltre a 15 milioni dei 20 complessivi stanziati con l’emendamento Minardo alla fine del 2015 per i due scali di Comiso e Trapani, la regione ha messo a disposizione un’altra somma uguale derivante da delibere Cipe. Ma al momento sono fondi virtuali.

E se il nuovo management non ha ancora stabilito come utilizzare gli 1,6 milioni di euro stanziati dal Libero consorzio, gli interventi migliorativi all’aerostazione sono già partiti. L’idea è di Cappello prevede di spostare gli arrivi nell’area antistante il bar, creando nuovi spazi per i passeggeri e consentendo un maggior numero di voli in contemporanea. Si tratta di interventi realizzati in economia, utilizzando personale interno allo scalo.

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