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Salute: adolescenti con tattoo e piercing, prime raccomandazioni pediatri Usa

Roma, 18 set. (AdnKronos Salute) – Farfalle, tribali e citazioni di poesie o strofe di canzoni ‘ricamati’ sulla pelle. La passione per tatuaggi e piercing è cresciuta negli ultimi anni, e a queste pratiche si aggiunge anche la scarificazione (deformazione cutanea a scopi decorativi). Forme di autoaffermazione ed espressione di sé scelte oggi anche dai […]

Di Redazione |

Roma, 18 set. (AdnKronos Salute) – Farfalle, tribali e citazioni di poesie o strofe di canzoni ‘ricamati’ sulla pelle. La passione per tatuaggi e piercing è cresciuta negli ultimi anni, e a queste pratiche si aggiunge anche la scarificazione (deformazione cutanea a scopi decorativi). Forme di autoaffermazione ed espressione di sé scelte oggi anche dai giovanissimi, che però possono aprire la strada a una serie di problemi di salute. A sottolinearlo sono i pediatri americani, presentando le loro prime raccomandazioni su tattoo e piercing per adolescenti e giovani adulti.

“La pratica dei tatuaggi oggi è molto più accettata rispetto a 15-20 anni fa”, spiega Cora Breuner, chair dell’American Academy of Pediatrics Committee on Adolescence, che presenterà oggi le raccomandazioni nel corso della conferenza nazionale a Chicago. Ma ci sono controindicazioni per gli adolescenti? “In molti Stati americani bisogna avere almeno 18 anni per farsi un tatuaggio, ma le regole cambiano da posto a posto. Quando si tratta di parlare con i teenager, suggerisco loro di fare delle ricerche e di pensare bene al perché vogliono un tatuaggio e dove lo vogliono”, spiega Breuner.

Fra le raccomandazioni dei pediatri al primo posto c’è la consapevolezza di possibili ripercussioni: in uno studio del 2014 su 2.700 persone, il 76% degli intervistati si è detto convinto del fatto che un piercing o un tatuaggio abbiano ridotto le possibilità di trovare un lavoro. C’è poi il tasso di possibili complicazioni, che non è noto ma si ritiene raro. Il pericolo più serio, ricordano i pediatri americani, è legato alle infezioni.

Prima di fare un tatuaggio o un piercing – raccomandano i medici -occorre essere sicuri che il salone prescelto sia sterile, pulito e abbia una buona reputazione. I responsabili dovrebbero spiegare ai clienti, e in alcuni casi ai loro genitori, come prendersi cura dell’area trattata dopo il piercing o il tatuaggio. Inoltre il luogo dovrebbe essere ‘a prova’ di igiene, proprio come uno studio medico.

La scarificazione, una sorta di tatuaggio estremo che può prevedere il cutting (incisione), il branding (marchio a fuoco), l’ice kiss (marchio di ghiaccio) per ‘disegnare a rilievo’ immagini sulla pelle, non è regolata come le altre due pratiche e in alcuni Stati è proibita, ricordano i pediatri americani.

E ancora: chi sta pensando a farsi un tatuaggio dovrebbe essere sicuro di aver fatto i richiami vaccinali e di non prendere farmaci che compromettono le difese immunitarie. Infine, i giovanissimi aspiranti tatuati “possono non rendersi conto di quanto sia costoso eliminare un tatuaggio o del fatto che il piercing sulla lingua può danneggiare i denti”, conclude David Levine, coautore del report.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA