Roma, 26 set. (AdnKronos Salute) – L’ereditarietà ha un peso importante sul rischio di autismo. Secondo una nuova analisi sui dati di precedenti studi, il disordine dello spettro autistico avrebbe un’ereditabilità dell’83%; cresce dunque il peso di fattori genetici. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su ‘Jama’ dal team di Sven Sandin dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York. Il gruppo ha utilizzato un metodo alternativo per calcolare l’eredità dell’autismo. Finora si riteneva infatti che i fattori genetici pesassero più o meno per il 50% sul rischio autismo.

Lo studio ha incluso un gruppo di bimbi nati in Svezia dal 1982 al 2006, seguiti fino a fine 2009. All’interno 37.570 coppie di gemelli, 2.642.064 coppie di fratelli, 432.281 coppie di bimbi con la stessa madre e 445.531 bambini con lo stesso padre. Di questi, 14.516 hanno ricevuto una diagnosi di disordine dello spettro autistico. Ebbene, la genetica secondo le stime ha avuto un peso dell’83% sul rischio di autismo, mentre l’influenza dell’ambiente è stata solo del 17%.

“Come in precedenti studi sui gemelli”, abbiamo visto che “condividere gli stessi fattori ambientali contribuisce in modo minimo al rischio di disordine dello spettro autistico”, concludono gli autori.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA