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Telethon, al via la 28esima maratona tv sulle reti Rai

Roma, 13 dic. (AdnKronos Salute) – Anche quest’anno Fondazione Telethon e Rai uniscono le forze per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, in occasione della 28esima Maratona televisiva in programma dal 16 al 23 dicembre. Lo speciale evento di solidarietà è stato presentato oggi in conferenza stampa a Roma, alla […]

Di Redazione |

Roma, 13 dic. (AdnKronos Salute) – Anche quest’anno Fondazione Telethon e Rai uniscono le forze per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, in occasione della 28esima Maratona televisiva in programma dal 16 al 23 dicembre. Lo speciale evento di solidarietà è stato presentato oggi in conferenza stampa a Roma, alla presenza di Luca di Montezemolo (presidente Telethon), Francesca Pasinelli (direttore generale Telethon), Monica Maggioni (presidente Rai), Mario Orfeo (direttore generale Rai), Angelo Teodoli (direttore Rai 1) e Roberto Sergio (direttore radiofonia Rai).

La Maratona avrà inizio con lo show ‘Il mondo a colori: una serata per Teletho’, condotto da Antonella Clerici in prima serata su Rai 1 il 16 dicembre. Numerosi gli ospiti tra i quali Luca Zingaretti, volto della campagna ‘Presente’ di Fondazione Telethon, Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Noemi, Francesca Michielin, Alberto Angela e Giovanni Allevi. Nel corso della serata verrà proiettato il cortometraggio ‘Ci vuole un fiore’ con Luisa Ranieri, per la regia di Edoardo de Angelis. Anche Fabrizio Frizzi, volto storico di Telethon, parteciperà all’evento. La seconda serata sarà condotta da Gigi e Ross, con l’orchestra di Paolo Belli.

La Maratona proseguirà poi per tutta la settimana e vedrà alternarsi volti noti della tv e dello spettacolo, per concludersi il 23 dicembre, sempre in prima serata su Rai 1, con una speciale puntata dei ‘Soliti Ignoti’ condotta da Amadeus. Anche le testate giornalistiche regionali Rai, il palinsesto radiofonico e i canali social Rai parteciperanno alla campagna con speciali approfondimenti, per sensibilizzare l’utenza verso le persone che vivono con malattie genetiche rare e le loro famiglie. Fino al 24 dicembre, inoltre, sarà possibile sostenere la ricerca inviando un Sms o chiamando il numero solidale 45518.

Dal 1999, anno della sua fondazione, Telethon ha destinato alla ricerca quasi 500 milioni di euro, finanziando oltre 2.620 progetti, con più di 1.600 ricercatori coinvolti e oltre 570 malattie studiate. Un’attività di ricerca che viene portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione: l’Istituto di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, l’Istituto San Raffaele per la terapia genica (Sr-Tiget) di Milano e l’Istituto Dulbecco, programma carriere attraverso cui sono sostenuti laboratori di ricerca dedicati alle malattie genetiche rare distribuiti sull’intero territorio nazionale.

“Abbiamo favorito il lavoro di moltissimi scienziati che hanno potuto fare in Italia quello che tipicamente andavano a fare all’estero – ha sottolineato Pasinelli – Questo è un grande risultato che ci ha permesso di arrivare ad avere una cura, già ormai definitiva, per alcune gravi malattie genetiche dell’infanzia. Per altre 20 ci sono terapie in promettente fase di sviluppo. Il risultato vero, però, è il volto di tutti i bambini che sono venuti in Italia da ogni parte del mondo e che sono tornati a casa guariti, con una nuova speranza di vita”.

“In un Paese che è campione di individualismo, la settimana della Maratona Telethon è un grande esempio di lavoro di squadra – ha evidenziato Montezemolo – Questo è un grande esempio di servizio pubblico che ha portato la ricerca dentro le case degli italiani. Le malattie rare sono purtroppo tantissime – ha ricordato – e molte di queste non hanno ancora neanche un nome. Chi ha la fortuna di non vivere queste situazioni così drammatiche ha il dovere di agire e far sentire la propria presenza. Il nostro lavoro ha un solo obiettivo: dare risposte alla speranza di tante famiglie meno fortunate di noi”.

“Questo evento ci deve ricordare che stare insieme, uniti in uno scopo comune, è fondamentale per raggiungere degli obiettivi importanti – ha affermato Maggioni – Il nostro impegno continuerà sempre ad esserci”, ha aggiunto. Impegno che Orfeo ha promesso continuerà per tutto l’arco dell’anno, per “rimanere accanto a Telethon anche quando la tv sarà spenta”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA