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Medicina: tecnologie intelligenza artificiale, a Napoli primo centro italiano

Roma, 22 mar. (AdnKronos Salute) – L’Italia avrà presto il suo primo Centro di sperimentazione per l’applicazione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale e dei sistemi cognitivi nella medicina di precisione. Il Centro vedrà la luce grazie all’accordo siglato ieri dall’Istituto nazionale tumori ‘Fondazione Pascale’ di Napoli con il Dipartimento di Ingegneria Ict e Tecnologie per l’energia […]

Di Redazione |

Roma, 22 mar. (AdnKronos Salute) – L’Italia avrà presto il suo primo Centro di sperimentazione per l’applicazione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale e dei sistemi cognitivi nella medicina di precisione. Il Centro vedrà la luce grazie all’accordo siglato ieri dall’Istituto nazionale tumori ‘Fondazione Pascale’ di Napoli con il Dipartimento di Ingegneria Ict e Tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e l’Ibm Italia.

“L’intesa – si legge in una nota – è stata firmata con lo scopo di raggiungere nuovi traguardi nel campo della medicina di precisione tramite la sinergia di percorsi di eccellenza, che possano essere utili ad individuare moderni ed idonei indirizzi in materia di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie tumorali attraverso la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica e gestionale”.

“Siamo onorati che Ibm e Cnr abbiano individuato il Pascale per attivare questa ricerca di respiro internazionale. Metteremo a disposizione tutto il nostro know how, certi di partecipare alla creazione di un nuovo paradigma per la ricerca e l’assistenza”, ha dichiarato Attilio Bianchi, direttore generale Ircss ‘G. Pascale’.

Il direttore dell’Icar-Cnr Giuseppe De Pietro ha sottolineato come l’Istituto sia “fortemente impegnato nello sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. La nascita di questo Centro – ha aggiunto – rappresenta un’importante opportunità per favorire un rapido ed efficace sviluppo di tali tecnologie nel settore della medicina di precisione”.

“Siamo fieri di collaborare con due Centri all’avanguardia nel campo della ricerca”, ha sottolineato Francesco Stronati, vice presidente Settore pubblico e Sanità di Ibm Italia, che ha ricordato come l’azienda sia “impegnata nello sviluppo di soluzioni in ambito sanitario che vedono le tecnologie cognitive e di intelligenza aumentata a servizio di pazienti, professionisti e ricercatori. Metteremo le nostre competenze a disposizione del nuovo Centro di sperimentazione, con l’obiettivo – conclude – di supportare una sempre migliore cura delle persone”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA