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Sanità: 32 medici ‘e mezzo’ in Parlamento, la metà è M5S

Roma, 23. mar. (AdnKronos Salute) – Al via la XVIII Legislatura con un nutrito plotone di camici bianchi che siedono tra i banchi di Camera e Senato. In totale i medici parlamentari sono 32 ‘e mezzo’, visto che c’è anche una studentessa in Medicina ancora non laureata, un numero uguale a quello della precedente Legislatura. […]

Di Redazione |

Roma, 23. mar. (AdnKronos Salute) – Al via la XVIII Legislatura con un nutrito plotone di camici bianchi che siedono tra i banchi di Camera e Senato. In totale i medici parlamentari sono 32 ‘e mezzo’, visto che c’è anche una studentessa in Medicina ancora non laureata, un numero uguale a quello della precedente Legislatura. L’età media è di 52 anni, con una leggera prevalenza dei dottori rispetto alla dottoresse. La maggior parte è stata eletta in Sicilia, Campania e Lazio. La metà dei dottori del nuovo Parlamento è stata eletta dal M5S. Il report è stato realizzato dall’Enpam, l’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri.

A volti noti e con già esperienza politica alle spalle come Paola Binetti (psichiatra), Roberto Calderoli (odontoiatra), Gianni Pittella (medico legale), Maria Rizzotti (chirurgo plastico) e Giulia Grillo (medico legale), si aggiungono colleghi alla prima avventura in Parlamento. Il numero dei profili di specializzazione è eterogeneo con una lieve prevalenza per la Medicina legale, l’Igiene e Prevenzione e la Medicina generale. La matricola più giovane del plotone dei medici-parlamentari è Rosa Menga, 25 anni di Foggia: laureata all’Università Campus Bio-Medico di Roma, e frequenta il corso di specializzazione in Medicina generale ed è stata eletta alla Camera per il M5S.

Guido De Martini, 62 anni, oculista del poliambulatorio di Cagliari, è stato eletto per la prima volta alla Camera per la Lega nel collegio Cagliari Sud, primo e unico parlamentare della Lega eletto in Sardegna. Secondo De Martini – sottolinea nell’intervista rilasciata al giornale dell’Enpam – il Ssn ha assunto un’impronta eccessivamente manageriale “che va ad influire negativamente sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate. Un servizio pubblico come la Sanità – prosegue – non può essere legato in maniera così vincolante alle logiche di bilancio”.

Tra i medici rieletti in Parlamento con una navigata esperienza in politica c’è Paola Binetti, 75 anni, psichiatra, già deputata (due legislature), eletta al Senato per ‘Noi Con l’Italia-Udc’ nel collegio Roma 3. “La mia battaglia più caratterizzante in ambito sanitario – spiega al giornale dei medici – è quella della legge sulle cure palliative di cui sono stata presentatrice e relatrice, per creare le migliori condizioni possibili per la presa in carico sul piano socio assistenziale del paziente. La seconda battaglia importante è quella che conduco come presidente da 10 anni dell’intergruppo parlamentare sulle malattie rare. Terza e ultima, per ora, quella contro il gioco d’azzardo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA