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Un milione di italiani con scompenso cardiaco

Roma, 18 giu. (AdnKronos Salute) – Lo scompenso cardiaco è una patologia grave e invalidante che interessa quasi 1 milione di italiani causando circa 190mila ricoveri ogni anno e compromettendo pesantemente la qualità della vita di coloro che ne sono affetti. È una malattia particolarmente subdola: spesso il paziente dopo un primo ricovero torna a […]

Di Redazione |

Roma, 18 giu. (AdnKronos Salute) – Lo scompenso cardiaco è una patologia grave e invalidante che interessa quasi 1 milione di italiani causando circa 190mila ricoveri ogni anno e compromettendo pesantemente la qualità della vita di coloro che ne sono affetti. È una malattia particolarmente subdola: spesso il paziente dopo un primo ricovero torna a casa e, passato l’episodio acuto, si sente ‘come prima’ ed inizia a trascurare la propria condizione facendosi complice inconsapevole di una progressione silente della patologia. Per far conoscere lo scompenso cardiaco e le armi della prevenzione, sabato a Napoli a Piazza Dante ha fatto tappa la campagna nazionale d’informazione e sensibilizzazione ‘I love life’ con un grande successo di pubblico. Un’iniziativa promossa con il patrocinio dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (Aisc).

La campagna ‘I love life. Il cuore è imprevedibile, lo scompenso no. Curarlo si può. Non lasciare andare la tua vita’, ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza e la severità di questa patologia, per consentire a chi ne soffre, di rivolgersi tempestivamente ad uno specialista e trovare delle soluzioni che permettano di riprendere in mano la propria vita. Grazie alle recenti innovazioni terapeutiche – sottolineano gli organizzatori – oggi lo scompenso cardiaco può essere curato in maniera efficace con farmaci in grado di produrre benefici clinici a lungo termine. Studi clinici hanno dimostrato come questa nuova classe di farmaci (gli Arni) prolunghi la durata della vita con valori medi intorno ad un anno e mezzo in un soggetto di 60 anni, ma con punte fino a 2-3 anni in più rispetto alle terapie fino ad oggi disponibili.

Nella tappa napoletana il gruppo di ballerini di tango dell’Associazione Casa del Tango di Napoli (presieduta da Domenico Castaldo) ha danzato al ritmo del battito del cuore mentre alcune ‘cargo bike’ hanno percorso le strade della città per distribuire materiale informativo e un peluche del personaggio ‘Cino’, protagonista della campagna di Novartis ‘I love life’.

La campagna prevede anche il lancio di una pagina facebook dedicata già attiva all’indirizzo www.facebook.com/AscoltailTuoBattitoITA/.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA