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Salute: Addio orecchie a sventola, arriva la clip anti-chirurgia

Roma, 6 dic. (AdnKronos Salute) – Addio orecchie a sventola: arriva una nuova tecnica che corregge il difetto in pochi minuti e senza fasciature. La novità si chiama EarFold e rimodella in particolare le orecchie ad ansa con o senza simmetria. “Con questa tecnica – spiega Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano – si può […]

Di Redazione |

Roma, 6 dic. (AdnKronos Salute) – Addio orecchie a sventola: arriva una nuova tecnica che corregge il difetto in pochi minuti e senza fasciature. La novità si chiama EarFold e rimodella in particolare le orecchie ad ansa con o senza simmetria. “Con questa tecnica – spiega Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano – si può intervenire in modo risolutivo nei casi di assenza o scarsità di antelice, la piega dell’orecchio che si trova nella porzione più alta. Parliamo di circa il 40% di tutti i casi di orecchie a sventola”.

Il nuovo dispositivo medico si presenta come una clip rivestita in oro biocompatibile a 24 carati. “Questo permette di creare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente dell’orecchio umano – continua Gilardino – correggendo la prominenza dell’orecchio e riducendo così la sofferenza psicologica del paziente. Le orecchie a sventola possono avere un notevole impatto psicologico sulla vita della persona coinvolta. Spesso portano a una certa insicurezza del proprio aspetto”.

Tre gli elementi innovativi: tempi di intervento, convalescenza, prevedibilità del risultato finale. “Rispetto a una otoplastica tradizionale – sottolinea il chirurgo plastico – questa tecnica richiede mezz’ora al massimo. Si pratica un piccolo taglio in anestesia locale attraverso il quale inserire la clip e modellarla. Pochi punti di sutura e l’intervento è finito”.

“Possiamo dire addio anche alle fasciature a turbante – prosegue l’esperta – Gli interventi tradizionali prevedono infatti un tempo chirurgico di 1-2 ore e in tutti i casi bisogna indossare un turbante per quattro giorni. Con questo dispositivo bisogna avere solo piccole accortezze, come non fare sport da impatto per circa un mese. Infine, il risultato finale è assolutamente prevedibile. Esistono delle clip di prova che possono essere applicate e permettono al paziente di vedere quale sarà il reale risultato finale”.

La cilp può essere applicata ai bambini già dai 7 anni. “In età così giovane però – precisa Gilardino – non basta l’anestesia locale ma occorre una sedazione. Dai 13-14 anni non ci sono problemi. EarFold richiede una selezione del paziente, in alcuni però la chirurgia classica è inevitabile”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA