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Cani i migliori amici degli anziani: il 55% degli over 65 ne ha uno in casa

Di redazione |

Roma – Oltre 1 anziano su 2 possiede almeno un animale da compagnia e lo vorrebbe tenere al suo fianco anche in ospedale o in casa di riposo, perché favorisce il suo benessere psicofisico. È quanto emerge dalla ricerca “Over 65 e animali da compagnia” 2017 di Senior Italia Federanziani e Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), che lanciano la campagna di sensibilizzazione ‘Senior, adotta un senior!’, per incentivare l’adozione di cani adulti nei canili da parte degli over 65.

Secondo la ricerca, che è stata presentata a Milano, la percentuale di proprietari di animali tra i senior è salita al 55%, contro il 39% del 2015. Inoltre ben il 68% degli intervistati afferma che la compagnia del proprio animale domestico influenza molto il proprio benessere fisico e mentale. Inoltre la stragrande maggioranza degli intervistati (83%) è favorevole alle visite di animali a persone ricoverate in ospedale o residenze per anziani.

“Questi animali sono quelli che hanno meno chance di uscire dal canile ma allo stesso tempo – spiega il presidente di Senior Italia Federanziani, Roberto Messina – sono spesso dotati di una docilità e di una propensione al binomio affettivo che ben si conciliano con lo stile di vita del loro ‘coetaneo’ umano”. Inoltre, aggiunge “il possesso di un animale domestico, unito a una corretta alimentazione, è un ottimo alleato nella prevenzione sanitaria in età geriatrica. Camminare anche solo un’ora al giorno con il proprio cane ha molte conseguenze positive: abbassa la pressione, riduce il colesterolo, migliora la circolazione sanguigna, riduce la perdita ossea, diminuisce i valori di glicemia”.

La ricerca evidenzia anche una crescita nel numero di anziani che porta il proprio animale in vacanza con sé: il 44%, contro il 38% del 2015. Tuttavia quasi un terzo (30%) ha dovuto rinunciare al soggiorno perché non accettavano animali nella struttura. Per quanto riguarda le cure veterinarie, nonostante per il 78% conti ‘molto’ che il proprio animale sia in salute e felice, il 34% non sarebbe in grado di affrontare un’eventuale spesa veterinaria imprevista di mille euro, mentre il 45% dovrebbe pensarci bene prima di affrontarla.

“Questa ricerca conferma la crescente importanza del medico veterinario nel binomio over 65 e animale da compagnia – ha dichiarato Marco Melosi, presidente Anmvi – I dati ci incoraggiano nel nostro ruolo professionale di mediatori socio-sanitari. Colpisce che più della metà degli over 65 conviva con un animale d’affezione ormai da più di 5 anni, un arco temporale che avvalora la continuità e la costanza dell’accudimento dichiarata dagli intervistati. L’80% degli over 65 porta il suo cane regolarmente dal veterinario affrontando una spesa di circa 100 euro all’anno”.

“Tuttavia – aggiunge Melosi – una spesa veterinaria straordinaria può mettere in difficoltà il bilancio del proprietario senior. Ciò dovrebbe indurre i decisori politici a prendere seriamente in considerazione forme di sostegno economico. A nostro avviso, accanto ai comportamenti virtuosi già posti in essere dai proprietari anziani, si dovrebbero prevedere alleggerimenti fiscali spalmabili lungo tutta la durata del binomio over 65-pet”. Le iniziative di Senior Italia Federanziani e Anmvi saranno al centro di CosmoSenior, l’appuntamento annuale di Senior Italia Federanziani dedicato al mondo ‘over 65’ (Palacongressi di Rimini, 17-19 novembre).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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