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Ballando sulle punte da Messina a New York per diventare ètoile

Di Carmela Marino |

Messina – Ad averlo portato così in alto è stata sicuramente la determinazione e la costanza del sacrificio. Ma Davide Riccardo, 18 anni tra qualche mese, forse è nato già danzando. Il giovanissimo ballerino messinese, attuale allievo dell’American School Ballet, è prossimo all’ingresso nel prestigioso New York City Ballet. Dalla città dello Stretto alla Nazione a stelle e strisce il passo, è il caso di dirlo, non è stato breve, ma per un giovane così dotato non è stato così impossibile.

La passione per la danza nasce per caso, guardando una trasmissione spagnola ambientata in una scuola di ballo. Davide ha soltanto 5 anni ma il suo talento, ancora acerbo in un bimbo così piccino, non stenterà a manifestarsi dopo qualche anno. E’ un’insegnante di danza molto nota a Messina, Emma Prioli, a “fiutarne” la bravura tanto da suggerire ai familiari del ragazzo, il trasferimento oltre Stretto al completamento delle scuole medie. 

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Davide viene ammesso, superando rigorose selezioni, al Teatro dell’Opera di Roma dove rimane per tre anni frequentando contemporaneamente anche il liceo classico. Rigore, sacrifici ed esercizi quotidiani meritano sbarre più prestigiose e quale migliore istituto se non l’American School Ballet di New York. Una mail però per accedervi non basta. Le preselezioni si erano appena concluse. E allora a Davide viene un’idea geniale: l’invio di un video, realizzato all’alba nella sala prove del Teatro dell’Opera di Roma, in cui dà prova della sua abilità sulle punte, è la chiave di volta. Anche l’ambita accademia americana, con sede al Lincoln Center, intuisce che quel talento siculo con doti da ètoile non deve essere lasciato troppo in attesa. Davide si imbarca sul primo volo, accompagnato da mamma e fratelli, e conquista il suo posto nella scuola con tanto di borsa di studio che gli consentirà di affrontare il percorso con maggiore tranquillità.

Ma non è finita qui. Il prossimo anno il giovane ballerino farà parte, primo italiano nella storia, del corpo del New York City Ballet, di cui l’American School Ballet è l’Accademia ufficiale. Continuerà a danzare sugli insegnamenti del fondatore della scuola, il coreografo russo George Balanchine (scomparso a New York nel 1983). E chissà verso quali altri traguardi e palcoscenici è destinato a volteggiare, questo enfant prodige della danza partito dall’isola a tre punte.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA