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Defibrillatori e buoni scolastici: i regali dei principi di Borbone a Noto

Di Ottavio Gintoli |

Noto (Siracusa) – Sì alla beneficenza, ma con tanta semplicità così da farla sembrare una cosa normale. Così il primo dei 2 giorni a Noto di Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie si è trasformato in un piacevole momento di condivisione, allietato dal sorriso e dalle voci dei bambini dell’istituto comprensivo Giuseppe Melodia e proseguito nel pomeriggio con l’udienza privata col vescovo mons. Antonio Staglianò.

La famiglia reale è giunta a Noto, sabato 23 settembre, per consegnare 3 defibrillatori automatici e un buono scolastico di 1.500 euro all’istituto scolastico, mentre stamane servirà ai tavoli della mensa San Corrado, gestita dalla Caritas diocesana, a cui ha donato diversi kg di generi alimentari di tutti i tipi. Perché “bisogna essere prima che apparire” e ieri mattina Carlo e Camilla, accompagnati dalle figlie Maria Carolina e Maria Chiara, e dalla principessa Beatrice (sorella di Carlo) lo hanno dimostrato con eleganza, sobrietà e quel pizzico di naturalezza che solo abbattendo pregiudizi e preconcetti si può notare.

A scuola

Il primo appuntamento ufficiale del weekend netino del duca e della duchessa di Castro era in programma al plesso Don Bosco di via Fornaciari. Plesso che fa parte dell’istituto comprensivo Giuseppe Melodia, scelto dalla Real Casa come beneficiario dei progetti di solidarietà portate avanti assieme al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Un progetto si intitola “Città cardio-protetta” e ha previsto la donazione all’istituto di 3 defibrillatori automatici, l’altro invece si intitola “Buono scolastico”, ovvero una donazione di 1.500 euro che il dirigente scolastico Antonella Manganaro ha già deciso come suddividere: una parte andrà per l’acquisto di nuovi giochi da destinare alla scuola dell’infanzia, l’altra servirà per acquistare libri scolastici da destinare, in comodato d’uso, alle famiglie bisognose.

La provvidenza

Il dirigente Manganaro, in impeccabile abito blu, ha fatto gli onori di casa, accogliendo i reali insieme coi docenti e il personale scolastico, e con gli alunni del coro Melodia in Note. C’erano anche gli assessori Frankie Terranova (Cultura e Istruzione) e Giusi Solerte (Turismo). «Prima dell’inizio delle lezioni – ha svelato un aneddoto il dirigente – ho ricevuto alcune famiglie di alunni che non potevano permettersi l’acquisto dei libri di testo per il nuovo anno scolastico. Con grosso dispiacere ho dovuto allargare le braccia e dire che non potevamo fare niente. Poi però è arrivata la chiamata della Real Casa e a mia volta ho fatto chiamare quelle famiglie ricevute giorni prima. E poi che dire dei 3 defibrillatori: ci auguriamo di non doverli mai utilizzare ma sapere di avere questi strumenti salva-vita a portata di mano non può che fare bene. Siamo contenti di essere stati scelti dalla Real Casa Borbone e questa giornata non la dimenticheremo facilmente».

La targa ricordo

Prima della consegna ufficiale dei 3 defibrillatori (il bonifico di 1.500 euro è già stato accreditato sul conto della scuola, ndr) è stata scoperta una targa ricordo che riporta la data della visita dei Borbone al plesso Don Bosco. Poi un lungo corridoio di baci, strette di mano e foto ricordo li ha di fatto accompagnati nella sala predisposta per lo svolgimento della cerimonia, informale e sobria.

A proprio agio

Maria Carolina e Maria Chiara, rispettivamente 14 e 12 anni, hanno scambiato qualche battuta coi loro coetanei, ai quali hanno consegnato anche piccoli regali e alcuni pacchi di caramelle. Poi è toccato al coro scolastico diretto dall’insegnante Lucia Franzò esibirsi in canti prettamente folcloristici come “Vitti ‘na crozza” e “Ciuri ciuri”. Anche le principesse hanno voluto esibirsi, ma al pianoforte.

Stile elegante, presenza sobria

Non è passato inosservato lo stile della famiglia reale. Se Carlo ha scelto un classico doppiopetto scuro, la moglie Camilla ha scelto un elegante tubino bianco e ricamato. Colori pastello, invece, per le principessine: blu cobalto per la più grande e rosa acceso per la più piccola. Si è presentata in biancoverde, invece, la principessa Beatrice, sorella di Carlo.

Pranzo siciliano

Prima di essere ricevuti dal vescovo Staglianò, la famiglia reale è stata ospite del cavaliere Lucio Bonaccorsi, delegato siciliano del Sacro Militare Ordine Costantiano di San Giorgio, in zona Castelluccio. E’ stato un pranzo informale con la Sicilia raccontata a tavola: pasta alla Norma e pescato del giorno a forno come pietanze principali accompagnate da vini ricavati da uva locale.

Udienza privata

Chiuso il pranzo, la famiglia reale è stata ospite di mons. Antonio Staglianò al palazzo vescovile. Un momento di confronto e di approfondimento, in cui dovrebbero essere state poste le basi per altri progetti solidali che mettano assieme l’animo della Real Casa di Borbone e le necessità del territorio. Dopo una veloce visita ai monumenti simbolo della città, la famiglia reale è tornata in hotel per prepararsi alla festa di compleanno a cui era invitata ieri sera. Si narra fosse il compleanno di un importante figura di origini francesi del mondo dell’imprenditoria. La visita netina della Real Casa dovrebbe durare fino al tardo pomeriggio. Alle 10.30 hanno presenziato alla messa in cattedrale e poi si sono spostati alla mensa di San Corrado.

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