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Eni: la raffineria di Gela diventa ‘green’

Gela, 15 set. – (AdnKronos) – ‘Green Refinery’, sarà questo il nuovo corso della raffineria Eni di Gela, in provincia di Caltanissetta. Il progetto della bioraffineria è stato presentato nella sala conferenze del centro di formazione aziendale alla presenza, tra gli altri, di Giuseppe Ricci e Luigi Ciarrocchi, rispettivamente Chief Refining & Marketing Officer e […]

Di Redazione |

Gela, 15 set. – (AdnKronos) – ‘Green Refinery’, sarà questo il nuovo corso della raffineria Eni di Gela, in provincia di Caltanissetta. Il progetto della bioraffineria è stato presentato nella sala conferenze del centro di formazione aziendale alla presenza, tra gli altri, di Giuseppe Ricci e Luigi Ciarrocchi, rispettivamente Chief Refining & Marketing Officer e responsabile progetto Gela.

La costruzione del nuovo impianto di produzione di idrogeno “Steam Reforming”, porterà la bioraffineria a utilizzare il 100% di materie prime di seconda generazione composte dagli scarti della produzione alimentare. Dai combustibili fossili, quindi, si passerà alla lavorazione degli oli vegetali per la produzione dei biocarburanti. L’impianto si doterà anche di un moderno polo per la spedizione dei greggi di produzione locale. Si tratta di un investimento da 220 milioni di euro. I lavori saranno ultimati entro giugno 2018.

“In Italia si raccoglie meno di un terzo di olio vegetale esausto; bisogna far crescere il sistema di raccolta”, dichiara Giuseppe Ricci che sulle politiche che hanno indotto la società a scegliere il nuovo corso green ha aggiunto: “questa è una delle tante raffinerie che in seguito alla crisi energetica avrebbe dovuto chiudere definitivamente, quello che abbiamo voluto fare è un cambio di produzione che vada più nella direzione del percorso di trasformazione energetica che stiamo vivendo”.

Dal novembre 2014 al giugno scorso, sono stati investiti sul territorio nisseno complessivamente 535 milioni di euro. “Gela diventerà uno dei poli green più importanti di Italia”, aggiunge il responsabile del progetto, Luigi Ciarrocchi che per la bioraffineria annuncia una “riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 60mila tonnellate annue”.

Alla presentazione del progetto di conversione anche il sindaco di Gela, Domenico Messinese. “Ci corre l’obbligo di dare un futuro a questo sito, occupazione e benessere economico e ambientale ci farà vivere in un mondo più pulito che fa piacere a tutti”, dichiara.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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