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‘Clothes for love’, la raccolta degli abiti usati diventa hi-tech

Roma, 21 lug. (AdnKronos) – La raccolta degli abiti usati diventa hitech ed incentivante. Grazie ai nuovi contenitori a forma di cuore del progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde.Il progetto, partito da Milano presso il […]

Di Redazione |

Roma, 21 lug. (AdnKronos) – La raccolta degli abiti usati diventa hitech ed incentivante. Grazie ai nuovi contenitori a forma di cuore del progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde.

Il progetto, partito da Milano presso il punto vendita Simply di Viale Corsica 21, prevede il posizionamento di un nuovo contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione, realizzato da Eurven.

La forma del nuovo contenitore proposto da Humana è stata progettata dall’Istituto Europeo di Design: la struttura a cuore e il colore rosso vogliono sottolineare la generosità che accompagna la donazione degli indumenti così come l’attenzione all’ambiente; il vano d’inserimento dei vestiti non ha la maniglia basculante ma un’apertura antintrusione di facile utilizzo; presenti anche sensori volumetrici e un dispositivo di pesatura interna. Altro elemento distintivo è il touchscreen digitale che consente al cittadino di interagire mediante un monitor, ottenendo informazioni relative al conferimento dei vestiti, alla filiera di Humana, al progetto beneficiario e ai partner.

Non solo. C’è anche la possibilità di ottenere eco-gift: dopo la donazione, infatti, si può selezionare dal monitor un buono sconto, che viene stampato in tempo reale, per l’acquisto di prodotti sostenibili come alimentari bio, lampadine a basso consumo o prodotti e servizi di piccoli riparatori e botteghe locali.

A questo buono se ne aggiunge un secondo di ‘benvenuto’ da parte di Humana come ulteriore riconoscimento al donatore. I cittadini, donando i propri indumenti, supportano le attività d’inserimento scolastico di Humana nella zona di Chilangoma in Malawi.

I contenitori Clothes for love andranno in tour fino a fine gennaio 2018. Oltre al supermercato Simply milanese, infatti, i cuori di Humana saranno posizionati presso i Centri Commerciali Auchan di Vimodrone e Concesio, presso il supermercato Simply di via San Zeno a Brescia e in luoghi di aggregazione dei Comuni di Como, Lecco, Pavia e Varese e ancora Milano e Brescia.

Per realizzare Clothes for love, Humana ha voluto attivare una rete di partner quali Auchan Retail Italia, a fianco di Humana da oltre 15 anni con le insegne Auchan e Simply, Gallerie Commerciali Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde per il posizionamento dei contenitori a forma di cuore. Sono inoltre coinvolti numerosi operatori locali attivi sul territorio ed Eurven in qualità di partner tecnico.

“Con il progetto Clothes for love, Humana People to People Italia vuole farsi ancora una volta promotore del cambiamento culturale che dobbiamo sforzarci di perseguire nel nostro Paese. È inoltre una testimonianza diretta di come l’applicazione delle nuove tecnologie possa contribuire alle finalità solidali ed essere un fattore di raccordo e dialogo con i cittadini che sempre più chiedono di essere coinvolti in prima persona nelle attività che investono la loro vita”, sottolinea Karina Bolin, presidente di Humana People to People Italia.

“Siamo lieti di poter ospitare e incentivare in alcuni nostri punti vendita un’innovativa soluzione per promuovere la donazione degli abiti usati e generare un nuovo valore”, rimarca Carlo Delmenico, direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Auchan Retail Italia. “Il progetto sviluppato in collaborazione con Humana è stato per Ied un’ottima opportunità di sperimentazione metodologica e un’importante sfida”, dice Anna Cantaro, responsabile Comunicazione e Progetti Speciali Ied Milano. Per Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven, “questo progetto, con un contenitore per abiti incentivante unico al mondo, rispetta al 100 per cento i principi dell’economia circolare”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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