BARI, 21 FEB – Si può considerare un’edizione filologica, per le scene e la regia, quella del ‘Trovatore’ proposta per la stagione lirica della Fondazione Petruzzelli. L’orchestra della Fondazione è stata diretta dal maestro Renato Palumbo, tra gli interpreti del primo cast, Alberto Gazate, Maria Teresa Leva, Carmen Topciu, Giuseppe Cipali. Secondo molti studiosi ‘Il trovatore’ è forse il capolavoro più rappresentato della ‘fase romantica’ dell’arte di Verdi (all’epoca aveva 37 anni) quella della cosiddetta trilogia popolare che comprende Rigoletto e Traviata. Sin dal suo debutto (Teatro Apollo di Roma 1853) l’opera riscosse grande successo sui palcoscenici di tutto il mondo e “solo la difficoltà di reperire quattro interpreti all’altezza dei ruoli principali – sottolineano i critici – ne impedisce rappresentazioni più frequenti”. La vicenda, che si svolge tutta di notte e nella Spagna dell’inizio del ‘400, ruota attorno a quattro personaggi chiusi nella loro solitudine.